CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] accuratissimi di assicurare l'univocità ai protocolli osservativi (con l'impiego, fra l Pescatore reggiano, (1929), pp. 142 s.; G. Lambertini, B. C., in Medici e naturalisti reggiani, Reggio Emilia 1935, pp. 121-129; Storia dellescienze, a cura ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] 1503 il C. entrò al servizio del cardinale Giovanni de' Medici a Roma come auditore delle cause. La sua salute, che , Crescenzi, Pole, Grimani e Morone). In assenza di protocolli e resoconti sulle riunioni della deputazione è difficile accertare il ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] " (L. Silvestri, Collez. di memorie storiche tratte dai protocolli delle antiche Riformanze, Rieti 1856, p. 149). Nel 1468 franc. histor., XIX (1938), pp. 338-41; B. Bughetti, Assisi e casa Medici, in Studi francescani, s. 3, X (1938), pp. 49-60; A. ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] 1505: Sermones I, III, VIII; A. Cappelli, Lettere di Lorenzo de' Medici…, in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le Lorenzi, Città del Vaticano 1948, p. 105 e n.; Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico per gli anni 1473-74, ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] nominato da papa Alessandro VI giudice della Rota.
Il protocollo dell'indagine informativa che fu condotta in questa occasione, con decisione al candidato all'inizio più quotato, Giulio de' Medici, e ai concorrenti da lui sostenuti. In otto degli ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] seguente si pronunciò dettagliatamente - come risulta dai protocolli conservati - sui capi d'accusa, ne London 1958, p. 69; R. de Roover, The rise and decline of the Medici bank: 1397-1494, Cambridge 1963, pp. 208, 210; Das Konzil von Konstanz, ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] Orsino Lanfredini, l'uomo di fiducia del banco Medici a Venezia, era responsabile della trasmissione di Giovanni Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1948, ad Ind.; I protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico per gli anni 1473-74, 1477-92 ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] valutare il ruolo che vi giocarono gli interessi finanziari dei Medici. Nel gennaio 1458 il D. fu rimesso in Concilium Florentinum, s. A, III/1, Roma 1950, ad Indicem; Fragmenta protocolli, Diaria privata Sermones, a cura di G. Hoffman, ibid., III/2, ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] dei giovani Medici Ippolito e Alessandro. L. Alpago Novello, basandosi sui protocolli notarili di nel 1523.
Nel 1524 il D. si trasferiva a Firenze insieme ai giovani Medici. Nel 1527 si trovava a Firenze e quindi non fu testimone diretto del sacco ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] stoffa presso Bartolomeo Bardi, il rappresentante della banca Bardi-Medici al concilio. Poco dopo, il 4 febbr. 1418, Schultze, Romae 1944, ad Ind.; s. A, III, 2, Fragmenta protocolli, a cura di G. Hofmann, ibid. 1951, ad Ind.; Documenta concilii ...
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protocollo
protocòllo s. m. [dal lat. mediev. protocollum, gr. πρωτόκολλον, comp. di πρῶτος «primo» e κόλλα «colla», termine col quale s’indicava il primo foglio di un rotolo di papiro costituito dalla giustapposizione, per mezzo di colla,...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...