ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] di molte rimane solo il ricordo nei Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico), primo libro dei "Commentari" di Pio II, L'Aquila 1966, pp. 68-77; Lorenzo de' Medici, Lettere, I, (1460-1474), a cura di R. Fubini, Firenze 1977, pp. 317, 343 ...
Leggi Tutto
MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Laurenziana, 53, 20 (codice di dedica, dove oltre allo stemma Medici si trova un ritratto del M.) e 54, 10, cc. c. 42v; Catasto, Distretto di Arezzo, 203, c. 647v; Provvisioni, Protocolli, 12, c. 56v; 122, cc. 56v-59v; Ufficiali della grascia, ...
Leggi Tutto
COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] " (L. Silvestri, Collez. di memorie storiche tratte dai protocolli delle antiche Riformanze, Rieti 1856, p. 149). Nel 1468 franc. histor., XIX (1938), pp. 338-41; B. Bughetti, Assisi e casa Medici, in Studi francescani, s. 3, X (1938), pp. 49-60; A. ...
Leggi Tutto
JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] nominato da papa Alessandro VI giudice della Rota.
Il protocollo dell'indagine informativa che fu condotta in questa occasione, con decisione al candidato all'inizio più quotato, Giulio de' Medici, e ai concorrenti da lui sostenuti. In otto degli ...
Leggi Tutto
GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] canonico a Pisa, scriveva da Pavia a Lorenzo de' Medici per informarlo della scomparsa del G. avvenuta la notte , alle cc. 130v, 148rv.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Fondo protocolli ducali, 84, c. 37rv; 92, cc. 1r, 165r; 98, cc. 15r, ...
Leggi Tutto
COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] , il C. si rivolse a Lorenzo de' Medici perché appoggiasse la sua causa contro messer Ludovico Martelli 1942-1944), p. 48; Id., Ricerche uman., Firenze (1955), p. 137; Protocolli del cart. di Lorenzo il Magnifico..., a cura di M. Del Piazzo, Firenze ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] serrato, tanto che ci rimangono del F. ben ventuno protocolli notarili, dai quali è possibile indirettamente seguire tutti i dal F. entro il 1561 (nella dedica a Francesco de' Medici si sottoscrive con il titolo di cancelliere deposto in quell'anno ...
Leggi Tutto
MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] (Rosetti, p. 314), e nel 1611 Cosimo II de’ Medici lo volle come lettore di diritto civile presso l’Università di S.O., Decreta, 1649, c. 33v (nomina a consultore a Bologna); Index, Protocolli, KK, cc. 117r-143v; LL, cc. 199r-231v; III, cc. 136r- ...
Leggi Tutto
LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] alla collezione di componimenti latini in lode di Lorenzo de' Medici duca di Urbino (stampata a Firenze, a cura di . 90; Consiglio de' cento, Registri, n. 4, c. 49; Ibid., Protocolli o minutari, reg. 4, c. 10; Signori e Collegi, Deliberazioni in forza ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] , che il Petrucci fece intendere a Piero de' Medici. Per questa ragione nell'estate del 1498 il G . 89r; 54, c. 58r; 56, c. 92v; Siena, Arch. arcivescovile, Protocolli degli atti di laurea, 6436, c. 101v; Ibid., Biblioteca comunale, Manoscritti, A ...
Leggi Tutto
protocollo
protocòllo s. m. [dal lat. mediev. protocollum, gr. πρωτόκολλον, comp. di πρῶτος «primo» e κόλλα «colla», termine col quale s’indicava il primo foglio di un rotolo di papiro costituito dalla giustapposizione, per mezzo di colla,...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...