In biochimica, caratteristica di proteine ed enzimi allosterici, consistente nella modulazione della loro attività biologica indotta dall’interazione con il substrato stesso della reazione. ...
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Complesso di proteine plasmatiche di cui fa parte la glicoproteina properdina (o properidina). Esso è in grado di attivare la sequenza terminale del complemento secondo un meccanismo diverso da quello [...] innescato da una reazione antigene-anticorpo; questa sequenza costituisce la cosiddetta via properdinica ...
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Nome generico di proteine contenenti uno o più ioni metallici uguali o differenti; sono m. l’emoglobina, la ferritina, la mioglobina ecc. A questo gruppo appartengono i metalloenzimi, che per la loro attività [...] catalitica utilizzano uno o più ioni metallici appartenenti al loro gruppo prostetico o che costituiscono da soli il gruppo prostetico. Esempi di metalloenzimi sono la superossidodismutasi (contenente ...
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Proteine basiche che si legano al DNA degli eucarioti e formano il nucleosoma, la subunità di base della cromatina. Il DNA di tutti gli organismi è strettamente associato a diversi tipi di proteine leganti: [...] a organizzare le molecole di DNA all’interno del nucleo.
Gli istoni formano un gruppo omogeneo ed evolutivamente conservato di proteine strutturali, ricche di arginina e lisina, presenti in enorme quantità (60 milioni di copie di ciascun tipo per ...
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Proteine contenenti il 60-85% in massa di carboidrati, le quali lubrificano e proteggono i tessuti contro insulti meccanici, agenti chimici e batteri. I gruppi oligosaccaridici (acido sialico, N-acetilgalattosammina, [...] fucosio, galattosio) sono legati alla componente proteica con legami O-glicosidici a specifici residui di serina e treonina.
La mucina è una mucoproteina con azione lubrificante e protettiva, costituita ...
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Proteine che controllano la proliferazione delle cellule eucariotiche a specifici stadi del ciclo cellulare. Formano complessi molecolari con le subunità catalitiche di chinasi ciclina-dipendenti (Cdk), [...] attivandole e controllando la loro capacità di attivare proteine bersaglio appropriate. La formazione, l’attivazione e le c. hanno la funzione di oncogeni e che entrambe le proteine collaborano con i prodotti degli oncosoppressori, quali p53 (➔) e Rb, ...
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Proteine o associazioni di proteine sieriche che precipitano reversibilmente a bassa temperatura. Si dividono in due tipi principali: monoclonali e di tipo misto. Le prime sono costituite per la maggior [...] parte da gammaglobuline IgG e in misura progressivamente minore IgM e IgA. Le seconde sono generalmente composte da gammaglobuline IgM e IgG; l’ipotesi più largamente accettata è che siano complessi antigene-anticorpo ...
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acquaporine
Amedeo Alpi
Proteine canale appartenenti alla superfamiglia delle MIP (Major intrinsic protein). Sono presenti nelle membrane cellulari di tessuti specifici (eritrociti, tubuli prossimali, [...] vacuoli). Per la loro scoperta Peter Agre ha ottenuto il premio Nobel nel 2003. La funzione principale di queste proteine è il trasporto delle molecole di acqua dall’esterno della cellula verso l’interno e viceversa; in alcuni casi si può osservare ...
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Sigla di microtubule associated protein, proteine che stabilizzano i microtubuli e ne mediano le relazioni con altri componenti cellulari. Sono state isolate dalle cellule del cervello di vertebrati due [...] è stata studiata la distribuzione delle MAP mediante l’uso di specifici anticorpi e si è osservato che, mentre alcune forme di proteina tau si trovano solo negli assoni, le MAP-2 sono localizzate nel corpo cellulare e nei dendriti. Poiché i diversi ...
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In biochimica, i precursori di proteine non enzimatiche di secrezione, contenenti una sequenza amminoacidica aggiuntiva che è rimossa proteoliticamente dopo la loro fuoriuscita dalla cellula. Un esempio [...] di p. è il procollageno ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).