In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] . Il modello strutturale detto modello a mosaico fluido, proposto da S.J. Singer e G.L. Nicolson nel 1972, definisce le m. biologiche come soluzioni bidimensionali di proteine globulari e di lipidi. Secondo questo modello, la m. è costituita da un ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] 'analisi delle sequenze fu che la sequenza degli amminoacidi di una proteina pura isolata da un animale di una data specie è unica. valori osservati di x variano tra O e 1:
log kA = log G + x log Ka. (42)
Questa relazione fu dimostrata per la prima ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] Insetti (Ditteri) diverso da quelli sensibili alla proteina del cristallo della spora. La β-esotossina possiede 131.
Camoni, I., Gandolfo, N., Pontecorvo, D., Ramelli, G. C., Sampaolo, A., Contributo alla conoscenza delle caratteristiche dei pesticidi ...
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La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] . Ciascun enzima è composto da una o più proteine. Una proteina necessita di almeno un gene impegnato a dirigere la CMFR senza riciclo e di solito varia da circa 1,5 g/I a circa 4 g/I. L'HRT che ne risulta è corrispondentemente inferiore: per ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] e altri, 2000), che ha fornito la prima struttura cristallina di un recettore accoppiato alle proteineG (GPCR, GProtein Coupled Receptor), dovrebbe permettere di elaborare modelli di recettori appartenenti a questa famiglia recettoriale molto più ...
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Depurazione biologica
Camille A. Irvine
David A. Irvine
Robert L. Irvine
Timothy J. Irvine
Lisa I. Larson
La depurazione biologica, ovvero l’eliminazione mediante processi biologici di sostanze [...] enzima specifico, che è composto da una o più proteine. Una proteina necessita di almeno un gene impegnato a dirigere la un CMFR senza riciclo e di solito varia da circa 1,5 g/l a circa 4 g/l. L’HRT che ne risulta è corrispondentemente inferiore: per ...
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Proteine
Franca Ascoli e Anna Maria Paolucci
Proteina (termine coniato nel 1838 dal chimico olandese G. Mulder, derivandolo dal greco πρωτεῖος, "che occupa la prima posizione") è il nome di sostanze [...] fattori correttivi per tener conto della variabilità e della qualità, il che fa ammontare il valore di sicurezza a 17 g di proteine al giorno da aggiungere al livello di base per tutta la durata dell'allattamento. Nei bambini e negli adolescenti ...
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Calcio
Anna Maria Paolucci
Il calcio è un elemento chimico (simbolo Ca), appartenente al gruppo dei metalli alcalino-terrosi, esistente in natura soltanto allo stato combinato, soprattutto come carbonato, [...] urinari. Perciò le RDA europee consigliano, in effetti, di non superare il limite di 2,5 g di calcio al giorno.
Bibliografia
Energy and protein requirements. Report of a joint FAO-WHO-UNO expert consultation, Genève, WHO technical report series 724 ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] %), 6730Zn (4,1%), 6830Zn (18,6%), 7030Zn (0,6%), densità 7,13 g/cm3, punto di fusione 420 °C, punto di ebollizione 907 °C; ha reticolo .’ (zinc finger), motivo strutturale tipico di proteine regolatrici, costituito da un’ansa della struttura primaria ...
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Operazione (detta anche transmetilazione) mediante la quale si introducono in un composto uno o più gruppi metilici −CH3. È largamente usata nell’industria chimica per la preparazione di numerosi composti [...] metiltransferasi, e avviene su particolari residui amminoacidici della proteina da metilare. Una sostanza che fornisce a
nella quale mC indica la metilcitosina, la p fra C e G indica il legame fosfodiesterico fra nucleotidi adiacenti e 59 e 39 sono ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...