Letterato e uomo politico (Firenze 1220 circa - ivi 1294 circa). Notaio e cancelliere del comune (anche suo padre, Bonaccorso, era notaio), tornando nel 1260 da un'ambasceria ad Alfonso X di Castiglia, [...] seppe della rotta di Montaperti. Proscritto da Firenze, rimase in Francia fino al ritorno in città dei guelfi nel 1266. Tornato in patria, ebbe uffici onorevoli (nel 1280 è mallevadore per i guelfi alla pace del cardinal Latino; quattro anni dopo è ...
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Scrittore finnico (Lapinlahti, Kymi, 1861 - Helsinki 1921). Paesaggi, ricordi d'infanzia, contrasti tra il buon tempo antico e il mondo moderno formano l'argomento principale dei suoi numerosi bozzetti [...] (Lastuja "Trucioli", 1891-1921) e racconti (Maailman murjoma "Il proscritto", 1894). Fra i suoi romanzi, Papin tytär ("La figlia del parroco", 1885) e Papin rouva ("La moglie del parroco", 1893) affrontano problemi psicologici di tipo ibseniano, ...
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Scrittore (Parigi 1766 - Goderville 1834). Compose enfatiche tragedie in versi su eroi della storia romana e sulla storia italiana, commedie, melodrammi, favole e poesie. Scrisse anche di critica e di [...] filosofia. Esercitò una certa autorità sulla cultura francese al tempo di Napoleone che lo stimò. Proscritto da Luigi XVIII, tornò a Parigi nel 1819; diresse la Biographie nouvelle des contemporains e scrisse ricordi (Souvenirs et regrets d'un vieil ...
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Scrittrice ungherese (Budapest 1876 - Mártonháza 1937), fondatrice (1922) della rivista letteraria Napkelet "Oriente", d'indirizzo tradizionalista, cattolico e idealista, e dell'Associazione nazionale [...] a kövek közt "Uomini, cuori fra le pietre", 1911; A régi ház "La vecchia casa", 1915; Bujdosó könyv "Il libro proscritto", 1921-22; Az ösi küldött "Il messaggero avito", 1930-37) e racconti (Viaszfigurák "Figure di cera", 1918) di fine sensibilità ...
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Romanziere e storico (Tortona 1792 - Rovezzano 1866); medico a Voghera e dal 1840 a Genova, deputato dal 1859 alla morte. Alcuni suoi romanzi di derivazione scottiana, con intenti patriottici, ebbero buona [...] , Folchetto Malaspina, Preziosa di Sanluri, Torriani e Visconti; e anche tre romanzi psicologici: La fidanzata ligure, Gerolimì, Il proscritto. V. scrisse anche una mediocre Storia della repubblica di Genova in 8 voll. (1840), alla quale lavorò per ...
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Scrittore (Évreux 1760 - Parigi 1828). Massone, fondò (1790) a Parigi, con l'abate C. Fauchet, un "cercle social" di derivazione "illuminata" e con programma democratico e di vaga trasformazione sociale [...] (tra cui La bouche de fer, 1790-1791), in alcuni dei quali ebbe come compagno e amico Th. Paine. Proscritto al tempo della lotta antigirondina, perse rapidamente ogni importanza politica e morì dìmenticato. Autore di L'esprit des religions (1791 ...
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Nell’ambito delle Chansons de geste (➔), l’epopea delle guerre di Carlomagno contro i Sassoni (Saisnes), delle spedizioni in Italia contro i Saraceni (Aspremont), contro i Longobardi (Désier), contro un [...] di Francia dai fratelli bastardi figli della falsa Berta (Mainet), del riconoscimento dell’innocenza di Basinio ingiustamente proscritto da Carlomagno (Basin), dell’incoronazione dell’inetto Luigi e delle prime lotte dei baroni contro la Corona ...
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TORMAY Cecile
Eugen KOLTAY KASTNER
Scrittrice ungherese, nata nel 1876 a Budapest da famiglia antica che contò fra i membri l'eroe di Palermo, Stefano Tüköry, morta il 2 aprile 1937 a Mátraháza. Fino [...] ), Viaszfigurák (Figure di cera, 1920), una descrizione magistrale della vita ungherese sotto il dominio comunista, Bujdosó könyv (Il libro proscritto, 1921-1922), un volume di novelle, Megállt az óra (L'orologio è fermo, 1924) e una bella traduzione ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] del duca Lamberto di Spoleto durante la vacanza papale seguita alla morte di Niccolò I (novembre-dicembre 867), venne proscritto insieme con Gauderico vescovo di Velletri e Stefano vescovo di Nepi e mandato in esilio; ma grazie all'intervento del ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] nella Cronaca del Compagni (II, cap. XX), ma si riferisce a Rinuccio di Senno Rinucci. È anche incerto se il D. fosse proscritto da Firenze nel 1311 in seguito alla riforma di Baldo d'Aguglione.
Sta di fatto che il D. era a Milano nel gennaio del ...
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proscritto
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di proscrivere]. – 1. Persona colpita da proscrizione; esiliato: essere, mettere nel numero o nella lista dei p.; la partenza dei proscritti. 2. Solo come agg., proibito, vietato, abolito con atto...
proscrivere
proscrìvere v. tr. [dal lat. proscribĕre, comp. di pro-1 e scribĕre «scrivere»; propr. «notificare per iscritto»] (coniug. come scrivere). – 1. Nell’antica Roma, condannare alla proscrizione, colpire con la proscrizione; con riferimento...