variatio
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nel mutare la forma consueta per evitare il tedio. Essa riguarda, già nella tradizione classica, sia le forme grammaticali che quelle rientranti [...] l'amoroso drudo / de la fede cristiana, il santo atleta). La v. di Pd XXIII 67-68 (picciola barca / ... ardita prora) suggerisce in realtà una differenza fra una piccola imbarcazione e un grande naviglio, designato dalla sineddoche illustre. Il bello ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] forte spigolo che in questo punto è costituito dall'incontro dei due muri dette più che mai all'Acropoli l'aguzzo aspetto di una prora. Lo spessore oscilla tra i m. 6,50 nelle parti inferiori e i m. 2,50 nelle parti superiori. Sul lato orientale in ...
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GALLEGGIABILITÀ (fr. flottabilité; sp. flotabilitad; ted. Schwimmfähigkeit; ingl. buoyancy)
Filiberto Dondona
Si definisce come quella facoltà che ha un qualunque natante di mantenersi a galla in determinate [...] di tutte le possibili linee di galleggiamento della nave in diversi assetti, cioè con diverse differenze di immersione fra prora e poppa, sempre tali però da permettere alla nave di galleggiare; questa linea si trova sempre ovviamente al disopra ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] mecenati e nel C. un animatore entusiasta e infaticabile, oltre che il direttore e collaboratore della rivista dell'organizzazione (La Prora, che uscì a partire dal 1924). Al C. va riconosciuto il merito di aver organizzato, nel 1924, l'esecuzione ...
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Il rebus è un gioco enigmistico (➔ enigmistica) che propone un insieme di lettere e figure in una successione ordinata oppure nel contesto di un’illustrazione. Se sono correttamente combinate e interpretate [...] le possibilità di scomposizione delle sequenze alfabetiche; quando Cicerone saluta un corrispondente in questo modo:
(3) Mitto tibi navem prora puppique carentem («Ti mando una nave priva di prua e di poppa»: n-ave-m)
costruisce una sorta di rebus ...
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sineddoche
Francesco Tateo
Nella retorica classica è la figura che pone il tutto per la parte, il genere per la specie e viceversa. Tale definizione viene ripresa nella retorica medievale, dove tuttavia [...] , impreziosita dalla perifrasi, di Pd XXX 88-89 (la gronda / de le palpebre mie). Lo stesso si dica della classica s. della prora (If VIII 29) o dell'onda (Pg XXXIII 142), e dell'altra, ricorrente sempre in rima, delle piume per ‛ ali ', in senso ...
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TATTICA
Plinio FRACCARO
Sandro PIAZZONI
Romeo BERNOTTI
Ugo FISCHETTI
. È il ramo dell'arte militare che riguarda la condotta delle unità terrestri, marittime, aeree nel combattimento.
La tattica [...] flotte ritorna in onore la manovra, ciò avviene per influenza degli elementi greci. Le flotte antiche si disponevano in battaglia con le prore volte al nemico, su una sola linea, con le navi migliori alle ali, o su più linee, formando una specie di ...
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POLINESIANI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Gioacchino SERA
. L'ampia distesa di isole del Pacifico orientale, dal gruppo delle Ellice a O. fino alla sperduta e remota Isola della Pasqua a E. e dall'arcipelago [...] oltre a un gran numero di rematori (fino a 200), poteva portare ancora da 30 a 40 guerrieri. Si avevano anche canotti coperti a prora e a poppa, provvisti di assi di riparo contro le onde: questi servivano per es. ai Samoani per la pesca del pelamide ...
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. Tale denomînazione, d' incertissima etimologia, indica generalmente un naviglio di parata, ornato con lusso d'intagli e di sculture dorate, destinato a pubbliche solenni cerimonie o a navigazione di [...] e l'aspetto generale del Bucintoro fossero rimasti quasi del tutto immutati: solo le ornamentazioni dorate, scolpite sui fianchi, a prora e a poppa e nell'interno del baldacchino, di cui un'ampia descrizione è offerta da Ferdinando Donno, nel poema ...
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MASTIO (o maschio)
Leone Andrea Maggiorotti
È la torre principale dei castelli durante il Medioevo e fino al sec. XVI. Ebbe funzione di ridotto centrale di tutta l'opera difensiva. In esso si ricoverava [...] (presso Anzio), pentagonale, quello di Civita Castellana, ottagonale, quello di Civitavecchia a semiperimetro esagonale. Caratteristico il tipo a prora di nave del castello di Govone.
In alcuni castelli, o perché molto vasti, o perché le varie parti ...
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prora
pròra s. f. [dal lat. prora, gr. πρῷρα]. – 1. Parte anteriore della nave o di un’imbarcazione in genere; è forma letter., più rara di prua nel linguaggio marin., ma in uso nella marina militare; è più frequente di prua nelle locuz.:...
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...