Esistono luoghi che sono moltitudini. Molteplici e cangianti, sempre abitati, polifonici. Luoghi che si muovono come spinti dalla forza tellurica, che diventano arcipelaghi e promontori, pianure sterminate [...] e vicoli stretti. Luoghi che sanno essere s ...
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promontorio
promontòrio s. m. [dal lat. promunturium, promontorium, di origine incerta (la connessione con mons «monte» è forse solo un accostamento)]. – 1. In geografia fisica, penisola o lingua di terra dal rilievo più o meno accentuato,...
ingressione
ingressióne s. f. [dal lat. ingressio -onis, der. di ingrĕdi «entrare»]. – Propr., l’atto, il fatto di entrare, di addentrarsi; si usa soltanto in geologia, nell’espressione i. marina, che indica il fenomeno di sommersione, da...
(gr. ᾿Αρτεμίσιον) Nome dato anticamente a vari promontori che ospitavano un santuario di Artemide. Oltre a quelli in Licia e in Spagna, il più noto è quello in Eubea dove, nel 480 a.C., si combatté una battaglia navale tra la flotta persiana...
MIMAS (Μίμας)
F. Canciani
Gigante; probabilmente in origine divinità dei promontorî, collegata a Posidone ἵππιος (cfr. μιμιχμός, nitrito), in seguito assunse varie determinazioni: coribante, uno dei Bebrici, uno dei Troiani, signore eolico,...