Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] garanzia in rete di libertà e diritti, diventa centrale la questione dell’attitudine ‘inclusiva’ del modello adottato dei dati, come autonomo diritto fondamentale che consente la proiezione nel mondo e mette tutti in condizione di sviluppare ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] guardato al linguaggio come a un processo: punto centrale di interesse si è rivelato il percorso che consente spazio-temporali di presentazione del film (data e ora della proiezione, coincidenza con certi eventi politici o culturali, tipologia di sala ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] tra l’altro alle coperture degli edifici una nuova centralità estetica – e giocare con la distanza di osservazione, cosiddetti ambienti sensibili progettati da Studio Azzurro. La proiezione di contenuti audiovisivi all’interno di spazi architettonici ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] (identificazione), espellere ciò che è cattivo, attribuirlo al mondo esterno (proiezione). Ciò vale anche per gli stati d'animo, ossia per le anni, quando lo sviluppo muscolare svolge una funzione centrale nella percezione di sé, le sue modalità ...
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Cineforum
Marco Scollo Lavizzari
Rivista italiana di cultura cinematografica, con periodicità mensile, fondata a Venezia nel 1961 per iniziativa di Vincenzo Gagliardi (1925-1968) come quaderno della [...] prassi educativa, allora in auge appunto nei cineforum, di proiezione del film e successivo dibattito pedagogico sui suoi valori morali. in C. dei verbali delle assemblee del Comitato centrale della FIC rivelò un'inconciliabile polemica interna, che ...
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Łódź, scuola di cinematografia di
Silvana Silvestri
La Scuola nazionale di cinema, teatro e televisione di Łódź (PWSFTviT, ovvero Państwowa Wyższa Szkoła Filmowa, Telewizyjna i Teatralna) è stata fondata [...] ampia libertà agli studenti nelle esercitazioni e attribuiva un ruolo centrale al dipartimento di recitazione. Nel 1958 alla scuola di specifico, con telecamere. La Scuola è dotata di due sale di proiezione (35 mm e 16 mm), di una sala video, di un ...
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stazione
stazióne [Der. del lat. statio -onis "fermata", da stare "stare fermo"] [ASF] [GFS] (a) Generic., qualunque punto (propr., punto di s.) in cui ci si ferma e si piazzano nel modo dovuto gli strumenti [...] di produzione (è preferita la denomin. di centrale elettrica), di trasformazione, di conversione (per ALG] Piano di s.: nella geometria descrittiva, lo stesso che geometrale; punto di s. è la proiezione ortogonale del centro di vista su questo piano. ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....