Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] auto- o etero-rappresentazione del movimento, con la proiezione e l'interpretazione delle origini dettate dai mutevoli indirizzi e per consolidare la coesione nazionale.Il punto centrale fu che in molti paesi i socialdemocratici andarono allora ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] in un anno particolare come il 1948 i Comitati civici organizzarono proiezioni speciali del documentario in numerose città d’Italia.
La voce Azione cattolica.
Dopo il Ccc, nato dal Segretariato centrale per il cinematografo, ramo dell’Ac, nel 1940 ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] anche molte isole distanti dell'Oceano facendo una proiezione, sulle pagine a sinistra e a destra della riflusso delle acque era minimo nella parte orientale e in quella centrale. Agostino aveva osservato questi fenomeni sulle coste dell'Africa nova ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] punto nel 1893, con due anni di anticipo sulle proiezioni del cinematografo dei fratelli Lumière ‒ potevano ammirare tra 'ossessione della 'nuova carne', del corpo mutante uno dei temi centrali del suo cinema. La fascinazione (e l'orrore) dell'interno ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] La funzione di questi gruppi, legati ai sottosistemi e agli istituti 'centrali' di una data società, è di impostare e mantenere la struttura da mitologema di un''età dell'oro' perduta in proiezione utopica di un 'mondo nuovo'.
Di fatto l'unico ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] in Corporazioni nazionali facenti capo a un organismo centrale dominante, l'Unione federale italiana delle Corporazioni, del sindacalismo nordeuropeo, tanto nei fatti quanto nelle proiezioni ideologiche, sia riconducibile al modello seguente: 1) si ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] a contrapporre «i grandi pensatori scolastici», per cui la proiezione concettuale «non era che un metodo riassuntivo, esclusivamente fatto rapporto con il fascismo costituisce «uno dei temi centrali della biografia montiniana»34. Non si può capire ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] in altre città anglosassoni, il disegno urbano si impernia su un asse centrale rettilineo, la via maior o platea, sul quale si innestano a tipicamente urbane fuori delle mura determina la proiezione della civitas al di fuori del perimetro della ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] la carta consente di individuare con notevole chiarezza l'America Centrale e Meridionale, nonché la parte meridionale della costa atlantica dell'America Settentrionale. Nella proiezione usata da Waldseemüller il nuovo continente è situato sul margine ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] successive contaminazioni, era ancora un momento centrale della riflessione scientifica. Ciò non significa man mano che si allontanavano dall'equatore. Questo tipo di proiezione consentiva di rappresentare con segmenti di retta ogni lossodromia, cioè ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....