MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] In questa allegoria della alienazione contemporanea, che ha come nucleo centrale il conflitto tra il Poeta (l'individuo) e la Macchina in quattro ensembles distinti (che genera quindi una proiezione spaziale del suono). Anche il concerto per violino, ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] l'allestimento prevedeva, tra gli altri 'numeri', la proiezione di un breve filmato, Dnevnik Glumova (Il diario di dei boiardi, fu terminata nel 1946, condannata dal Comitato centrale del Partito comunista e presentata al pubblico solo nel 1958, ...
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DARDANO, Achille
Elio Migliorini
Nacque a Firenze il 3 luglio 1870 da Pio e Annetta Vigna. Dopo aver terminato il liceo a Roma, prese parte a un concorso della Società geografica italiana nel 1890 che [...] Occidente si spinge ad Oriente fino a Socotra. Costruita in proiezione policentrica, presenta l'orografia a sfumo in bistro e le dopo, gli itinerari della spedizione De Filippi nell'India e nell'Asia centrale (ibid., s. 5, IV [1915], f. 2).
Tra gli ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] (identificazione), espellere ciò che è cattivo, attribuirlo al mondo esterno (proiezione). Ciò vale anche per gli stati d'animo, ossia per le anni, quando lo sviluppo muscolare svolge una funzione centrale nella percezione di sé, le sue modalità ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] una Sicilia pure su rame (1545), un planisfero universale in proiezione ovale (1546) e una carta dei paesi danubiani e delle il caso di una nuova Francia e di un Mediterraneo centrale) o magari frutto di estrapolazioni arbitrarie da carte integre ( ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] Nel 1442-43 compì alcune missioni presso Alfonso d'Aragona, in Italia centrale, per rinnovare la lega del 1435; nel 1444 era nella Marca nelle mani di questo manipolo di persone, unica proiezione esterna di un signore sempre più isolato, diffidente ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] spicca quello del giullare, una sorta di proiezione critica della mente del sovrano e figura speculare di casa nostra, V. F. "Maestro Baccàno", in Il Mattino dell'Italia centrale (Firenze), 26 genn. 1952; A. Damerini, Realtà e sogno nel Don ...
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CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] miglio in m 1480), cioè di 1: 4.350.000. La proiezione è cilindrica. Il disegno è molto ben curato. Le montagne sono indicate , come la Finlandia, la Russia e i territori dell'Europa centrale ad oriente del Reno; la Groenlandia, la Norvegia, la Svezia ...
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PONTE, Gaetano
Stefano Branca
PONTE, Gaetano. – Nacque a Palagonia (Catania) il 21 giugno 1876, primogenito di Giovanni Giuseppe, proprietario terriero, e di Raffaela Casabene.
Il padre era un appassionato [...] 1914, vol. 1; La stereocinematoscopia e la proiezione Stereocinematografica, in La tecnica cinematografica, I (1914), dell’Etna del 30-6-1942 e susseguenti fenomeni esplosivi al cratere centrale, in Annali di geofisica, I (1948), 1, pp. 103-115 ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] , e coronare con successo il progetto di Aloisia, ovvero la proiezione del casato al di là degli oramai ristretti confini isolani. Ma di passaggio e dei cerimoniali – il cui elemento centrale fu l’appartenenza al lignaggio e le relazioni personali. ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....