dispositivi neuromorfi
Paolo Del Giudice
Lo sviluppo dei dispositivi neuromorfi mira a emulare funzioni sensoriali e cognitive espresse nel sistema nervoso, attraverso circuiti microelettronici che [...] della computazione, fino a dare una definizione procedurale di un comportamento ‘intelligente’, indipendente dal hanno arricchito lo schema AEr di varie possibilità di gestione programmata, interfacciando il sistema neuromorfo con un computer, in modo ...
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Procedimenti legislativi statali e regionali
Giovanni Piccirilli
La crisi della capacità decisionale delle assemblee elettive nel sistema costituzionale italiano non è una novità dell’anno 2016. Tuttavia, [...] non semplice raccordo tra esame in Commissione e tempi della programmazione dei lavori parlamentari in Assemblea;
ii) l’ampio paradosso a metà tra la dimensione contenutistica e quella procedurale. Il diniego di voto segreto su gran parte degli ...
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terzietà
Alberto Pera
Terzietà e indipendenza dell’azione pubblica
Terzietà (imparzialità) e indipendenza connotano diversamente l’attività dei soggetti che esercitano le differenti funzioni pubbliche – [...] attraverso l’attribuzione alla prima della funzione di indirizzo, programmazione e controllo, e alla seconda dell’attuazione delle azioni amministrativo, che dal punto di vista procedurale garantissero contraddittorio, trasparenza e accessibilità. Si ...
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DEF (Documento di Economia e Finanza)
Luca Rizzuto
DEF (Documento di Economia e Finanza) Rappresenta il principale strumento della programmazione economico-finanziaria in Italia. Proposto dal governo [...] contenuti informativi del documento, una maggiore credibilità delle previsioni e una solidità procedurale tale da assicurare l’effettiva adozione delle misure programmate. La recente riforma dello strumento, adottata nel contesto del nuovo modello di ...
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variabile informatica
variabile informatica in informatica, il termine variabile assume un significato diverso da quello che gli viene comunemente attribuito nella matematica generale. Infatti, anziché [...] dei suoi elementi. Per esempio, in un linguaggio procedurale, un algoritmo che fornisca la somma dei primi N numeri naturali può essere così schematizzato:
Nella sezione dichiarativa del programma si prevede l’uso delle variabili i, N, somma ...
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Pascal
Pascal linguaggio di programmazione di alto livello formulato all’inizio degli anni Settanta a Zurigo dall’informatico svizzero N. Wirth e che prende il nome dal matematico e filosofo francese [...] funzione (in un linguaggio di programmazione)).
Basato su un altro linguaggio procedurale strutturato, l’algol (nato elementi dello stesso tipo, affinché possano essere elaborati dal programma tramite le usuali operazioni tra insiemi.
Il Pascal non ...
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linguaggio procedurale
linguaggio procedurale particolare → linguaggio di programmazione, il cui paradigma è basato essenzialmente sulla → procedura. Essa consiste in un sottoprogramma indipendente, [...] di stampa su una periferica esterna come la stampante o il plotter. A differenza di una funzione presente in un programma e che a valori in entrata fa corrispondere valori in uscita, una procedura può far corrispondere a valori in entrata, azioni ...
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Kowalski
Kowalski Robert Anthony (Bridgeport, Connecticut, 1941) logico e informatico inglese di origine statunitense. Dopo gli studi di matematica negli Stati Uniti, ottenne il dottorato in computer [...] College di Londra. Si è in particolare interessato di intelligenza artificiale e della dimostrazione automatica dei teoremi e ha dato importanti contributi alla programmazione logica sviluppando una interpretazione procedurale delle clausole di Horn. ...
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breve1
brève1 (ant. briève) agg. [lat. brĕvis]. – 1. a. Di poca durata, detto del tempo o di un fatto che si estenda nel tempo: la vita è b., o ha b. durata; una gioia, una felicità b., una b. illusione; partire per un b. viaggio; vacanze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...