Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] livello di reddito pro capite desiderato, a meno che un massiccio programma di investimenti (un big push) non consenta di portare l'economia reinvestiti dagli imprenditori. Poiché una distribuzione funzionale del reddito più favorevole al capitale e ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] fatto che gli stessi fenomeni e gli stessi fini e programmi appaiono talvolta inclusi e talvolta esclusi, a seconda della il sindacalismo corporativo. Come è evidente, l'organizzazione è funzionale ai fini che il sindacalismo si propone e ai mezzi ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] funerarie e pubblici edifici, nell'analisi della loro funzionalità ancora parziale o ormai cessata, ai fini della -Rasas in Giordania, casi che ben documentano archeologicamente i programmi di difesa di età giustinianea, mentre ai margini dell' ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] massimizzazione del profitto nel breve termine e funzionale al raggiungimento dell'equilibrio generale. Al di ricerca, alla disponibilità di esperienza, alle potenzialità di programmazione e controllo della spesa, all'esistenza dei necessari sbocchi ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] Beni Culturali e Ambientali, venne posto alle dipendenze funzionali del ministero stesso. Con decreto ministeriale 5 marzo con un sistema di manutenzione e di monitoraggio. La programmazione degli interventi deriva da ispezioni regolari e ha cadenza ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] manipolato con mezzi sociopsicologici fino al soggiogamento estatico, quale fu programmato in tutti i particolan, per esempio, da un entusiasta ed effettualità storica richiede che una teoria funzionale-strumentale del totalitarismo sia salvata tanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] e Trieste. Tuttavia furono proposte anche nuove teorie, il funzionalismo dell’indirizzo noto come New look e il transazionalismo, e in seguito su schermi di calcolatori, con una programmazione elettronica dei compiti da eseguire. Il confronto tra ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] ricerche di fisiologia cerebrale (v. Moyer, 1971).
Aspetti funzionali del comportamento aggressivo
L'aggressione può essere al servizio di uomo è in grado di controllare altri programmi comportamentali innati: ogni comportamento istintivo è infatti ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] anche dal consenso dei suoi collaboratori che è direttamente funzionale alla sua capacità di svolgere con successo un ruolo professionale specialistico, quello appunto di programmare politiche, coordinare attività, gestire processi e motivare i ...
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Tecnologie per la gestione dell’informazione
Francesco Rogo
Era digitale e società dell’informazione
L’informazione ha ormai conquistato i più diversi ambiti della nostra società, ricoprendo ruoli d’importanza [...] la creazione, la comprensione e la validazione di programmi di calcolo eseguiti su sciami di dispositivi interagenti.
Sebbene un unico sistema ricetrasmittente.
Oltre alle suddette nuove funzionalità legate all’ampia varietà di vettori radio che la ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
segmento
segménto s. m. [dal lat. segmentum «taglio, striscia», der. di secare «tagliare»]. – 1. In geometria, parte di retta compresa fra due punti, detti estremi del s.; lunghezza di un s., la distanza fra i due estremi; s. consecutivi,...