Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] in una dinamica di casualità e programmazione che la sola ricerca archeologica ‒ .), Le vie del Mediterraneo. Idee, uomini, oggetti (secoli XI-XVI), Genova 1995; D. del Danubio e da qui verso Costantinopoli. A metà dell'XI secolo, resa insicura la ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] la truccatura degli occhi. Persone più agiate hanno vasi in pietra e oggetti d'avorio. La t. del povero era coperta da una stuoia a disporre le aree sepolcrali fuori dell'abitato e la costante elevazione del tema funerario fra i grandi programmi ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] e non il consumo fine a se stesso, entra a far parte dell'intervento di decenni l'attenzione si è spostata dal singolo oggetto, il mosaico, al contesto: la stanza, produce i dati necessari alla programmazione dell'intervento e delle misure ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo dei siti preistorici
Giovanni Leonardi
Nel 1848 la Reale Accademia Danese delle Scienze affidò a una commissione, composta da J.A. Worsaae (archeologo), da J. Steenstrup [...] preistorico o non venne eseguito o ritornò a corrispondere ad una raccolta di oggetti interessanti; fu un periodo sicuramente di successiva all'attività di campo, ma alla stessa programmazione e conduzione dello scavo. In quest'ottica diventa ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] secolo, ma evidenzia anche molto chiaramente il fatto che l'oggetto dell'indagine, nell'archeologia islamica, non è un momento di una sola istituzione e la programmazione archeologica è spesso legata a esigenze nazionali. Come risultato di questi ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo nei contesti urbani
Sauro Gelichi
Si potrebbe facilmente sostenere che l'archeologia all'interno delle città non ha tempo, essendo gli insediamenti urbani naturali serbatoi [...] generale di ricerca, sia da un programma organico di conservazione e tutela. Non a caso la grande rivoluzione nelle tecniche pp. 111-43; G.P. Bognetti, Problemi di metodo e oggetti di studio nella storia delle città italiane nell'Alto Medioevo, in ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] a.C., che sottintendono la presenza di un insediamento al momento non ancora identificato. Questo quadro indica chiaramente che il fenomeno coloniale sin dalle sue fasi iniziali è stato frutto della programmazione documentata da oggetti di pregio ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, ogni cosa che il soggetto percepisce...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...