Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] qualsiasi effetto che sia nocivo e non voluto e che si verifichi alle dosi in genere usate nell'uomo a scopo profilattico, diagnostico o terapeutico. Con questa definizione si escludono gli effetti legati all'abuso intenzionale di farmaci (a scopo di ...
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Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] di uno stato letargico a cui in breve segue la morte. La vaccinazione specifica costituisce un valido mezzo profilattico.
P. boba Tripanosomiasi degli Equidi che si riscontra nel Venezuela. È sostenuta da Trypanosoma venezuelense. P. bovina Malattia ...
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Pertosse
Mariapaola Lanti
La pertosse è una malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, clinicamente caratterizzata da tipica tosse accessuale e provocata da un batterio gram-negativo, detto [...] essa riveste solo un ruolo di prevenzione del contagio. La somministrazione di antibiotici, inoltre, può essere impiegata a scopo profilattico, in caso di presunto contagio, per un periodo non inferiore a 14 giorni. Calmanti della tosse devono essere ...
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Lo studio dell’insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall’intervento del medico; anche, stato patologico provocato da un intervento del medico. Negli ultimi decenni del 20° [...] qualsiasi effetto che sia nocivo e non voluto e che si verifichi alle dosi in genere usate nell’uomo a scopo profilattico, diagnostico o terapeutico. Con questa definizione si escludono gli effetti legati all’abuso intenzionale di farmaci (a scopo di ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] o, più genericamente, s. antiofidico).
La sieroprofilassi è la somministrazione per via parenterale di s. immuni a scopo profilattico. Conferisce un’immunità passiva immediata ma di breve durata, e viene pertanto praticata quando si teme che una ...
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AIDS
Gabriella d'Ettorre
Quando il sistema immunitario è distrutto da un virus
L'AIDS è una malattia infettiva grave che colpisce il sistema immunitario. AIDS è la sigla dell'inglese acquired immune [...] se il partner potrebbe anche non sapere di essere stato contagiato; ma soprattutto bisogna ricordare che utilizzare il profilattico (preservativo) significa proteggersi da ogni possibilità di contagio.
Le fasi della malattia
L'infezione da HIV si ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] non sono rari nell'uomo e possono manifestarsi, oltre che nel corso di trattamenti con sieri specifici, usati a scopo profilattico o terapeutico, in casi di punture di insetti e di rotture di cisti di echinococco e anche in seguito a contatto ...
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Meninge
Red.
Giancarlo Urbinati
In anatomia umana è chiamata meninge (dal greco μῆνιγξ, "membrana") ciascuna delle tre membrane di natura connettivale, disposte concentricamente (dall'esterno all'interno: [...] attuare misure preventive; quelle disponibili sono l'isolamento dei malati, la disinfezione dei locali, il trattamento profilattico con antibiotici (soprattutto nelle forme da meningococco), la vaccinazione dell'intera popolazione neonatale (per ora ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] e sulle donne, anche all’interno del nucleo familiare; o al rifiuto, da parte dell’uomo, o del marito, di utilizzare il profilattico durante il rapporto sessuale. L’assunzione di droghe o di alcol in questi contesti non può non favorire ancora di più ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] , il IX, il X, l'XI, il XII, il XIII e il fibrinogeno. Se non viene utilizzata la vitamina K a scopo profilattico, la maggior parte di questi fattori della coagulazione diminuisce ancora nei primi giorni dopo la nascita e può provocare emorragie nel ...
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profilattico
profilàttico agg. e s. m. [dal gr. προϕυλακτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Attinente alla profilassi, che mira a preservare dalle malattie: cura, terapia p.; norme, misure p.; provvedimenti profilattici. 2. s. m. Altro nome del...
preservativo
agg. e s. m. [der. di preservare]. – 1. agg. Che serve ed è adatto a preservare e a proteggere, soprattutto da mali fisici (per lo più contrapposto, in questo caso, a curativo, e sinon., poco com., di preventivo o profilattico):...