Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] una fortissima ingerenza da parte delle majors e dei produttori per iniziativa dei quali l'Academy era stata istituita si è aperta con il trionfo di uno dei generi cinematografici tra i meno premiati tradizionalmente dall'Academy: ossia il western ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] verità nascoste, in combinazione con gli effetti speciali, produttori di fantasmi), i bagni di Stanley Kubrick hanno Tra le scene più difficili da girare vi sono i pranzi cinematografici, che comportano precise scelte di regia (totali della tavola, ...
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Cineteca
Sergio Toffetti
Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro, consultazione ed eventualmente diffusione.
Origini e storia
Bolesław Matuszewski, pioniere [...] al 1920, e solo dal 1942 per la registrazione del copyright i produttori furono obbligati a depositare una copia positiva su celluloide alla Library of Congress, la cui sezione cinematografica è diventata, con i suoi oltre 140.000 titoli, una delle ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] . della f., così importante nell'economia di un set cinematografico a partire dalla fine degli anni Venti, si è definita con la macchina da presa e ‒ una volta scritturato dai produttori-autori statunitensi per i film di Terrence Malick, Alan Pakula, ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] sue capacità istrioniche e interpretative, a grandi personaggi cinematografici, W. è considerato uno dei massimi artisti del sotto la direzione del regista avrebbe accettato qualsiasi cosa. I produttori pensavano a W. solo come attore, ma era troppo ...
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Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] attribuisce la facoltà di modificare l'operato degli autori quando sia necessario ai fini dell'adattamento cinematografico. Da una parte allora la legge ha negato al produttore la qualifica di autore, in quanto l'art. 44 l.d.a. considera coautori l ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] personaggio che, diversamente da tutti quelli dei comici cinematografici precedenti, da Charlie Chaplin a Totò, non solo di Guido Malatesta e simili su cui in quel momento i produttori preferivano investire. Nel tentativo di non uscire dai suoi binari ...
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Manifesto
Franco Montini
Parte introduttiva
di Mario Verdone, Franco Montini
Nato dalla necessità di diffondere notizie di pubblico interesse, da parte sia di istituzioni ufficiali sia di privati, il [...] a un progressivo impoverimento del m. cinematografico, che, soprattutto nell'ambito della produzione di genere, veniva realizzato il più delle volte con materiale fotografico. Produttori e distributori attribuivano infatti sempre meno importanza ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] la coeva produzione commerciale ‒ da un piacere per l'immagine cinematografica assente nel freddo razionalismo brechtiano di Kluge e del suo , che aiutò un piccolo gruppo di giovani produttori come Rob Houwer o Hansjürgen Pohland (entrambi firmatari ...
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Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] . Da un lato, l'individuazione da parte dei produttori indipendenti di spazi distributivi e sbocchi di mercato sganciati dalla grande distribuzione e dall'esercizio delle grandi sale cinematografiche, con l'organizzazione di circuiti alternativi o di ...
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produttore
produttóre s. m. (f. -trice) [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre»]. – 1. a. Chi produce, chi è causa di un determinato fatto, evento, effetto e sim.: l’ingegno è degli esegeti, il genio dei p. (Gentile);...
divismo
s. m. [der. di divo2]. – 1. Fenomeno, tipico soprattutto della società contemporanea, per cui attori del cinema e dello spettacolo, cantanti, campioni sportivi (e anche, talvolta, ma in misura minore, artisti, scrittori, uomini politici)...