Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] .
Matematica
In algebra si dice c. una terna ordinata costituita da un insieme di elementi, in numero finito o infinito, e da due operazioni (dette ‘somma’ e ‘prodotto’), definite in esso, per le quali valgano le proprietà formali della somma e del ...
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Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] e necessità, conscio e inconscio coincidono. Soltanto l'arte in quanto espressione dell'infinito nel finito, coincidenza di producente e prodotto, attesta concretamente la realtà di una tale intuizione intellettuale e costituisce pertanto l'autentico ...
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In astronomia, acronimo di pulsating radiosources, indicante radiosorgenti che hanno la caratteristica di emettere periodicamente brevi impulsi di radioonde. La prima p. fu scoperta nel 1967 da due radioastronomi [...] e rimangono aperte (cioè si chiudono soltanto all’infinito). Lungo queste linee di forza si muovono nubi durata della vita. La vita di una p. è limitata dal frenamento, prodotto dal campo magnetico, che via via ne rallenta la rotazione. Dal momento ...
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Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] che paiono comuni a più individui: l'universale prodotto dal procedimento astrattivo è una suppositio simplex legata dell'esistenza di Dio, non essendo possibile escludere un regresso all'infinito. Dio è solo oggetto di fede; e gli attributi divini ...
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Nel linguaggio economico, luogo dei punti corrispondenti alle varie combinazioni di due fattori produttivi che, date certe condizioni della tecnologia, permettono al produttore di ottenere la stessa quantità [...] produttore si può tracciare su un diagramma cartesiano un numero infinito di i.; dette curve non si incontrano mai e quelle di fattori da cui deriva una maggiore quantità di prodotto. Volendo esemplificare, si immagini una produzione frutto di ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] può quindi verificare la circostanza c>1; in tal caso il materiale fissile prodotto è maggiore di quello che si brucia nel r. e il r. si densità di potenza necessarie per i r. veloci; infine, lo sviluppo di combustibili di lunga durata comporta ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] gli eventuali diottri piani il centro di curvatura è il punto all’infinito dell’asse, cioè tali diottri sono ortogonali all’asse). Lo studio non lineari rispetto a entrambi (ovvero se compaiono dei prodotti fra variabili di stato e di ingresso), il s ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] si può quindi ritenere che la vita media sia infinita ovvero estremamente grande. Le particelle quasi stabili, numero quantico moltiplicativo, sia Pf sia Pi sono date dal prodotto delle parità intrinseche delle varie particelle e della parità della ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] accelerazione as del punto non è data dal rapporto Fs/ms, ossia il prodotto msas è diverso da Fs, e (Fs−msas) rappresenta la ‘forza .
Un sistema lagrangiano [3] può trasformarsi, in infiniti modi, in un sistema di 2n equazioni differenziali del ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] poco conto a proposito dell’attendibilità e fedeltà dei resoconti prodotti in sede testimoniale, a prescindere dalla buona fede del m. sulle quali si può scrivere (teoricamente) un numero infinito di volte e m. che possono essere scritte una sola ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...