Inquinamento ambientale
Amedeo Lancia
Roberto Nigro
Qualunque alterazione delle caratteristiche chimiche, biologiche o fisiche delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo) in grado di provocare cambiamenti [...] di umidità. Gli ossidi di azoto (NO e NO2) sono prodotti di combustione che provengono sia dagli impianti industriali sia dai veicoli di rumore nell'ambiente abitativo, come nell'ambiente esterno, tale da provocare fastidio oppure disturbo al riposo ...
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Per e. si intende il cambiamento storico dell'insieme delle istruzioni necessarie alla formazione di un organismo (Luria, Gould, Singer 1984). In particolare, con riferimento all'e. biologica, tale definizione [...] situazioni rese complesse da radiazioni evolutive esplosive che hanno prodotto in breve tempo forme molto diverse fra loro. Nell fenomeni quali la coesione interna, il contributo di individui esterni alla famiglia alle cure parentali, la comunione di ...
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La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] , il sito allosterico. L'enzima, unito al prodotto finale della catena biosintetica modifica la sua conformazione spaziale che vengono sintetizzati indipendentemente dalle variazioni dell'ambiente esterno. Anche quando l'enzima è adattativo l'ambito ...
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Rinnovamento degli enzimi. - I singoli e. hanno vita relativamente breve, per cui devono essere rimpiazzati. Il rinnovamento (turnover) degli e. è più rapido di quello delle proteine strutturali. Si ritiene [...] alcuni e. agiscono entro la cellula (e. endocellulari), mentre altri vengono secreti e agiscono all'esterno della cellula che li ha prodotti (e. esocellulari). A quest'ultimo gruppo appartengono gli enzimi digestivi.
Enzimi costitutivi e induttivi ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] ogni cellula ma attivato da stimoli provenienti dal mondo esterno. L'esistenza di tale programma di morte, anche denominato di molecole con un meccanismo d'azione noto ha poi prodotto, con un effetto rebound, un ulteriore sviluppo della conoscenza ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] strato di cellule interno e uno esterno, con destini diversi; in quello esterno (protoderma) le cellule cominciano subito a esprimere alcuni geni epidermide-specifici. Nei mutanti nel gene knolle, il cui prodotto è coinvolto nella formazione delle ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] una diapedesi di maggiori proporzioni; la IL-1 e il TNF prodotti dai monociti (v. oltre) provocano un aumento di ligandi per tutti bronchi, ecc., in quanto in comunicazione con l'esterno e perciò suscettibili di venire a contatto con quantità ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] questi si sono rivelati di particolare utilità gli enzimi detti di restrizione, prodotti da vari batteri; la loro scoperta valse a W. Arber, di sopravvivenza. Nelle introduzioni nell'ambiente esterno queste misure possono essere antitetiche allo ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] Receptor). A differenza degli anticorpi, che possono essere prodotti in una forma solubile capace di agire a distanza, ³.
La nuova immunologia. L'io guarda sé stesso per conoscere il mondo esterno, a cura di F. Celada, Milano 1992. Ch.A. Janeway, P ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] : se si equilibrano i cloroplasti, al buio, con un sistema redox esterno a potenziale E0 = 0,0 volt, l'area sopra la curva di Calvin per produrre 3-PGA. Il 3-PGA così prodotto verrebbe in parte trasformato in glicidi secondo la sequenza già descritta ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...