ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] sia di ulteriori sviluppi, sia di resistenze ad influssi esterni, che la civiltà delle tombe a fossa incontra nel le braccia filiformi atteggiate nel gesto del pudore. Tra i prodotti più fini di questa piccola plastica bronzea si annoveri una ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] di costituire il supporto per la decorazione, limitata alle facce esterne della coperta, a volte solo a quella anteriore. La , Mus. Evkaf, inv. nr. 2485), firmata dal banda Muḥammad 'Alī, prodotta a Tabriz nel 1334 (Sakisian, 1934, pp. 83-84, n. 12). ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] .Le sculture lignee di Oseberg costituiscono un altro esempio notevole, prodotto in questo caso da diverse mani, e alcune fibule a 'ornamentazione del periodo mediovichingo in aree esterne alla Scandinavia rimase limitata all'Inghilterra ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] con animali affrontati -, ma soprattutto in quelle prodotte nell'ergastérion reale di Palermo. Dallo stucco questi dalla navata (la cui copertura, rispetto alla originaria, nasconde all'esterno la volta a botte) mediante un arco trionfale a tutto ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] wḏḥ), è un materiale d'importazione, come la maggior parte dei prodotti delle arti del fuoco. L'invenzione del vetro è infatti di origine , i sali e gli ossidi si spostano verso l'esterno e formano delle efflorescenze; in seguito a una cottura alla ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] per forma e decorazione, incastrabili di norma l'uno nell'altro, prodotti in stagno, rame e argento e, soprattutto, in smalto, ). Caratterizzati in massima parte da un partito decorativo esterno formato da un largo reticolato geometrico e da fasce ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] decorate con volute e girali disposti come antefisse. Nella fascia esterna sono inscritti i venti, nella metà superiore l'ecumene, con Mecca al centro del sistema, sarebbero verosimilmente un prodotto di sua invenzione. La carta itinerante, priva di ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] di quello attuale. I due corpi compongono un sacello di pianta rettangolare, all'esterno di ca. m. 12,108,32, con spessore dei muri di m primi decenni sec. 9°), in minuscola carolina, probabilmente prodotto a C.; il Salterio di Egberto (CXXXVI, ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] a s. Elisabetta si insediò nel 1242 in una zona paludosa all'esterno della cinta urbana. Nel sec. 13° la chiesa era una costruzione scritti. I salteri miniati furono il tipo di libro prodotto in maggior numero di esemplari: essi infatti erano all' ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] II, tra il 1235 e il 1237, fu comunque prodotto a G. il lussuoso salterio commissionato dall'imperatore stesso per al corpo centrale e alti m. 11 all'interno e m. 13 all'esterno; il diametro totale dell'edificio raggiunge così quasi m. 50. Le quattro ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...