MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] Mosca anche grazie alla presenza di F.T. Marinetti. Tutte queste matrici vengono comunque integrate e trasformate -oriented, ovvero sempre meno interessata a prodottidi lunga durata, ma piuttosto a prodottidi media qualità, d'immagine e non troppo ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione diprodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] la ceramica diventa più primitiva nei suoi procedimenti e nei suoi prodotti; così nel Tibet non si fa uso del tornio. ll a motivo ripetuto e ininterrotto erano ottenuti per mezzo dimatrici a rullo. Interessante conoscere come venivano ottenute sia ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] per la prima volta tecniche di organizzazione considerano la fase di progettazione unitamente alla fase di costruzione; fino ad arrivare al più recente management contracting, il cui obiettivo è quello di ottenere un prodottodi costo e qualità certi ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] prime, allo stato grezzo o bruto. Non solo l'esistenza dimatrici, ma anche la varietà stessa che i prodotti metallici e ceramici presentano nelle diverse aree di civiltà comprovano il lavoro indipendente e originale. Tale differenziazione, dovuta ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] di rintracciare vincoli o matrici culturali: esse accoglievano materiali che rispondessero a un criterio di selezione fondato sul concetto di con il manufatto e con le genti che l'avevano prodotto, di cui parlava C. Lévi-Strauss, per cogliere in una ...
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MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] di strutture musicali, di idee, di temi, di culture nel Sud degli Stati Uniti ha prodotto un vastissimo raggio di stili e di della m. statunitense, soprattutto per contiguità di lingua e dimatrici culturali. Anche in Inghilterra alla canzone folk ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] dimatrici proprie o dimatrici offerte dal libero commercio, e che ogni fabbrica disponeva di gran numero di tali matrici, sicché di in certi casi. Essa è prodotta facendo cadere a goccia a goccia dell'acqua sul carburo di calcio; il gas che si ...
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Generalità e cenni storici. - L'alluminio è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più diffuso sulla crosta terrestre, di cui esso rappresenta all'incirca il 7,3%. Non si trova però mai allo stato libero, [...] di rivestimento di alluminio puro (circa un decimo di millimetro) che resta aderentissimo al prodottodi metallo Egualmente bene si presta l'alluminio allo stampaggio; le matrici però devono essere studiate con criterî diversi da quelli adottati ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] difficoltà di separazione dell'e. dai prodottidi reazione, necessità di impiego in operazioni di tipo discontinuo possa essere raggiunto occorre che il substrato diffonda attraverso la matrice polimerica, ciò che può avvenire in maniera limitata per ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] ha recentemente suggerito di considerare la somma diprodottidi coefficienti binomiali, cioè ), PSU₃(q) e Sz(q), con q potenza di 2 (i gruppi Sz(q) sono particolari gruppi dimatrici scoperti da Suzuki).
Visto il ruolo così particolare che ...
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prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...