Rifugiati
di Fiorella Rathaus
alcune considerazioni preliminari
In Europa l'immigrazione, l'asilo e le politiche a essi collegate sono stati a lungo trattati in modo separato, soprattutto in considerazione [...] dati centrale alla quale le autorità di tutti gli Stati aderenti hanno accesso. Tale sistema ha prodotto un forte aumento del numero dei intende superare la necessità di interventi ad hoc in favore digruppi specifici di stranieri. Negli ultimi anni ...
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L'a. essendo fenomeno relativo all'alfabetizzazione, di cui rappresenta l'assenza o la carenza, è divenuto oggetto d'attenzione e d'intervento soltanto in tempi abbastanza recenti. Di fatto, sebbene non [...] "prodotto nazionale lordo" o a quello del "reddito pro capite"; ma è evidente che attraverso tale parametro di partecipazione spontanea e volontaria digruppi e di persone. I governi devono garantire un impegno coordinato di tipo politico, sociale ...
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In prima approssimazione l'a. si può considerare come quel complesso di fenomeni che si manifestano nell'imposizione dall'alto, in forma gerarchica e con il ricorso alla coercizione, di comandi, ordini, [...] dei rapporti fra le istituzioni e i gruppi che formano la coalizione autoritaria e diretto a contenere gli eventuali dissidi e scontri.
Un regime autoritario è spesso il prodottodi un processo di modernizzazione politica che, una volta iniziato, non ...
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comunicazióni di massa (ingl. mass media) Insieme dei mezzi per far conoscere, diffondere e divulgare messaggi significativi, carichi di valori diversi, a un pubblico anonimo, indifferenziato e disperso, [...] ’organizzazione industriale in situazione di concorrenza monopolistica. Pochi gruppi, e più sovente lo Stato, hanno il controllo di questo settore di produzione di beni simbolici.
Il prodotto è il risultato di un adattamento più o meno equilibrato ...
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Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] di tale potestà, ciascun iscritto alla c. è tenuto al versamento di un imposta sul reddito complessivo (ovunque prodotto), allo scopo di consiglio).
Religione
C. ecclesiale di base Denominazione di piccoli gruppidi cattolici costituitisi, dopo il ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] delle necessità. Le imprese acquistano all'esterno prodotti e servizi (progetti, semilavorati, componenti, Il datore di l. apprezza chi è capace di lavorare in gruppo, di avere iniziativa, di agire su obiettivi, di assumere rischi, di aggiornarsi ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] cultura pluralistica sono un prodotto tipico delle migrazioni.
Le dimensioni di massa creano frequentemente situazioni regimi dittatoriali prevalsero, si avverò l'esodo di cospicui gruppi etnici e di singoli esuli. Il loro inserimento in territorio ...
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Al significato scientifico di d., inteso come materiale naturale provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato in anni recenti quello, popolare, sinonimo di stupefacente (v. stupefacenti, XXXII, [...] carne di Dio). In America e in Asia le d. acquistano, inoltre, una collocazione culturale identificando gruppi sociali 'uso di anfetaminici o di allucinogeni a scopo psichedelico. Per generalizzazione d. diviene sinonimo diprodotto chimico diretto ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] ha voluto vedere l'imperialismo come il prodottodi una ‟isteria nazionalistica di massa" (v. Fieldhouse, 1966): motrici di una politica siffatta vanno ricondotte a fattori politici, specialmente al ruolo digruppi sociali, la cui posizione di potere ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] sono invece frammentati e competitivi; piccoli gruppidi spacciatori si combattono per il controllo del territorio. La violenza di molte delle grandi città americane, come Washington, è il prodottodi questa frammentazione e competizione. Al ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...