SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] è caratterizzata da una "grande rivoluzione", prodotta dall'invenzione di due arti, la metallurgia e l'agricoltura digruppi in imprese, associazioni e corporazioni e le successive fusioni, confederazioni e leghe indicano lo sviluppo di una rete di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] campagne bosniache; i cosiddetti 'fondamentalisti' sono spesso essi stessi 'catturati' dai prodotti del consumo globale, a partire dai fast foods e dal cinema hollywoodiano; ed i leaders digruppi terroristi hanno vissuto appieno i mali e i beni dell ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] quindi più facilmente lasciata ai membri digruppi marginali), oppure nell'esperienza di quelle società contemporanee, come gli compratori di forza lavoro, ma anche acquirenti di altri fattori della produzione e venditori diprodotti; di conseguenza ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] impotente nel seguire, a fini di imposizione fiscale, il ciclo di vita di un prodotto o di un servizio che è concepito nel paese A; tale prodotto o servizio viene infatti elaborato da un gruppo internazionale di progettazione disperso in altri cinque ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] ma configura con evidente necessità l'esigenza di una teoria generale prodotta a partire dal bilancio dei risultati finora di 'progressisti' o di 'democratici' quanti hanno difeso l'esistenza di una molteplicità digruppidi potere.Ma al di là di ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] ritorna a colpire il concetto di totalitarismo: esso non sarebbe il prodottodi una rigorosa elaborazione teorica, ma estrema di una tendenza epocale alla dissoluzione di ogni tipo di solidarietà sociale, dei legami digruppo e di classe, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] prodotte socialmente. Ciò che distingue gli individui e impronta la loro personalità è il modo particolare in cui partecipano ai gruppi e combinano tra di loro diversi ruoli. Secondo questo punto di vista, la società non è una 'vessazione ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodottodi processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] risentiva dell'effetto della 'femminilizzazione dei gruppi occupazionali inferiori', cosicché la presenza femminile presunte 'differenze naturali' sono il prodottodi processi culturali di costruzione e di interpretazione. Così ad esempio i genitali ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] i Nuer e i Tallensi) erano formate da federazioni digruppidi discendenza unilineari, ognuno dei quali era associato a un parentale'. La maggior parte dei beni era prodotta e consumata all'interno del gruppo domestico, sebbene gli scambi con i vicini ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] terra e i suoi prodotti) di un dato territorio, che sono però trasformate individualmente dagli abitanti sparsi su di esso, in piccole unità produttive funzionalmente fuse con la famiglia (gruppo portante del sistema di riproduzione biopsichica), con ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...