Fotografo italiano (n. Napoli 1934). Fra i più importanti fotografi italiani degli ultimi decenni del 20° sec., dopo diversi lavori di impronta socio-antropologica sulla realtà napoletana la sua ricerca [...] (1974); Vedute napoletane (1980); Naples: une archéologie future (1982); La città invisibile (1990); Passé interieur (1993); Procida: un'architettura del Mediterraneo (in collab. con G. Cosenza, 1993); Mediterranean (1995 e 1997); Eden (1998); il ...
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GAMBONE, Guido
Elena Longo
Nacque a Montella, presso Avellino, il 27 giugno 1909 da Gaetano e Teresa Volpe. Adolescente, si trasferì con la famiglia a Vietri sul Mare, località nota per la produzione [...] Dall'esperienza del "periodo tedesco" vietrese alle nuove espressioni nella ceramica di G. G., di Andrea D'Arienzo e dei fratelli Procida, in La ceramica in Campania, Salerno 1996, pp. 253-261; P. Viscusi, Lo stile Vietri tra Dölker e G., Napoli 1996 ...
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ACQUAVIVA, Domenico
Leopoldo Cassese
Nato nel 1816 a Castellabate (Salerno) da Giuseppe e da Caterina Gemo, insieme con il fratello Costabile prese parte alla insurrezione del luglio 1848 in Castellabate.
L'A. [...] 1853 subì altra condanna a sei anni di reclusione per tentata evasione dalle prigioni di Castellabate. Rinchiuso nel bagno penale di Procida il 23 maggio 1853, morì nell'ospedale del carcere il 28 settembre dello stesso anno.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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Ammirati, Maria Pia. – Giornalista e scrittrice italiana (n. Napoli 1963). Laureata in Lettere, è giornalista professionista e ha collaborato con diversi giornali e riviste. Ha lavorato in RAI come autrice [...] Grinzane-Cavour Calabria), Se tu fossi qui (2010, vincitore del Premio Selezione Campiello, del Premio Selezione Rapallo e del Premio Procida), Le voci intorno (2012), La danza del mondo (2013), Fuori dall'harem (2016), Due mogli. 2 agosto 1980 (2017 ...
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PICA, Giuseppe
Walter Maturi
Deputato e patriota, nacque a L'Aquila il 13 settembre 1813 e morì a Napoli il 31 dicembre 1887. Si laureò in legge a Napoli ed esercitò la professione forense. Per le sue [...] , fu arrestato nel giugno 1848, processato nel 1852, condannato a ventisei anni di ferri e chiuso prima nel bagno di Procida, poi in quelli di Montefusco e di Montesarchio. Graziato nel gennaio 1859, fu tra coloro che invece di recarsi in America ...
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Famiglia di origine romana discendente da Elio Galdo, tribuno militare di Pompeo Magno, passata con Druso Germanico in Svevia, donde la Casa de Waldi si diramò in Italia nei conti Gualdi di Rimini e Vicenza, [...] del Regno di Sicilia Ultra Pharum nel 1235; Landolfo, Governatore di Ischia nel 1300, sua figlia Restituta sposò Giovanni da Procida iunior e il loro amore fu narrato in una novella del Boccaccio. Si imparentarono con gli Aragona per le nozze di ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] . Melegari, che aveva organizzato la congrega mazziniana di Parma, si affiliò alla Giovine Italia col nome di battaglia di Procida. Entrò subito in uno stato di ulteriore esaltazione che lo rese insofferente di ogni indugio e che, parallelamente alla ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] opera, una palazzina in via Panama, subito seguita da un'altra palazzina, ultimata nel 1938, in via Giovanni da Procida, e dal palazzetto Papi sul lungotevere Flaminio. Il 15 sett. 1938 sposò Margherita Felici. Sempre nel 1938 curò l'allestimento ...
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SIGNORINI PELZET, Maddalena
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Firenze il 21 febbraio 1801 da Gaetano Signorini, beccaio, e da Porzia Piccardi.
Dodicenne entrò nella scuola di declamazione di Antonio [...] soprattutto da produzioni comiche.
Nel 1832 formò con Luigi Domeniconi, al suo fianco come primo attore in Giovanni da Procida e in altre precedenti interpretazioni, una compagnia durata tre anni, che figurò fra le più importanti dell’epoca. Vi ...
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Di Flegra, antico nome della penisola calcidica di Pallene.
Il nome di Campi F. fu dato dai primi coloni greci alla regione vulcanica della Campania dove essi localizzarono la sede della mitica battaglia [...] Plinio al solo territorio di Cuma. In tempi recenti si è voluto estenderlo dalla sezione continentale sopra descritta a una sezione insulare (Ischia, Vivara, Procida, Nisida) dotata della medesima struttura geologica (in prevalenza tufi e pozzolane). ...
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procidano
(ant. procitano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo all’isola di Pròcida, nella parte occidentale del golfo di Napoli; abitante, nativo, originario di Procida.
detenzione
detenzióne s. f. [dal lat. tardo detentio -onis, der. di detinere «detenere»]. – 1. Il fatto di detenere, di avere cioè la materiale disponibilità di un bene: l’affittuario ha la d., non il possesso, del bene locato. Più spesso...