PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] di Pietro Benvenuti a Giovanni degli Alessandri del 10 maggio 1815) e, nel 1819, un vaso istoriato con Ulisse combatte i Proci (Missirini, 1882, p. 12).
Nel corso del tirocinio accademico, nella primavera del 1812, ottenne il premio maggiore con un ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] i principali, quelli di alcune divinità (Giove, Nettuno, Minerva, Giunone, Mercurio) e altri buffi (Iro, "parassita goffo dei Proci"), a imitazione dell'opera romana che già da molti anni aveva introdotto nell'azione qualche scena buffa. Nello stile ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] Bellenghi; seguì poi un Telemaco, statua in gesso di grandezza naturale in cui il giovane è raffigurato nell'atto di combattere i proci per ordine di Ulisse; l'opera era stata commissionata per la cappella Salviati in S. Gregorio al Celio a Roma.
Del ...
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LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] lingua italiana "con grave danno delle buone lettere presentemente si trova" (p. 6), corrotta dai forestierismi che come tanti "proci [(] insidiano il verginale suo onore" (p. 10), il L. proponeva l'imitazione dei toscani tre-cinquecenteschi, "i più ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] 1825-30 a palazzo Rossi, poi Moschini (temi mitologici); nel 1828 in quelloRevedin (LaFortuna, Laocoonte, Ulisse uccide i Proci);ed in date imprecisate, ma sempre nello stesso decennio, l'Educazione d'Achille in casa Orsato;l'interessante Apoteosi di ...
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PUNTONI, Vittorio
Camillo Neri
PUNTONI, Vittorio. – Nacque a Pisa il 24 giugno 1859 in una famiglia di origine umile, figlio di Mariano e di Angiola Meini. Ebbe una sorella, Ida.
Studiò presso la Scuola [...] di Bologna, VIII (1914-1915), pp. 28-34; Primavera e amore in un frammento di Ibico, ibid., pp. 36-46; Il sonno dei Proci nel libro II dell’Odissea, ibid., IX (1915-1916), pp. 117-126; Isocrate. Consigli a Demonico, Bologna 1917; Platone. Il Critone ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] 1724). Maffei vi è raffigurato, con il nome di Femia, nelle vesti dell’omerico Femio, unico superstite del banchetto dei proci dopo la vendetta di Ulisse. Pur non sottovalutando i pregi della sua tragedia, Femia è criticato per l’eccessiva vanità e ...
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prociano
agg. [dal fr. prochain «vicino», che è da un lat. pop. *propeanus, der. di prope «vicino»], ant. – Vicino, prossimo: poria avenire Procian lo ben ch’io spero (Ch. Davanzati).
proco
pròco s. m. [dal lat. procus, affine a prex precis «preghiera»] (pl. -ci, ant. -chi), letter. – Aspirante al matrimonio, pretendente di una donna: Poi lor convenzion ratificaro In man del re quei duo prochi famosi (Ariosto). Più comunem....