BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] i principali, quelli di alcune divinità (Giove, Nettuno, Minerva, Giunone, Mercurio) e altri buffi (Iro, "parassita goffo dei Proci"), a imitazione dell'opera romana che già da molti anni aveva introdotto nell'azione qualche scena buffa. Nello stile ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] Bellenghi; seguì poi un Telemaco, statua in gesso di grandezza naturale in cui il giovane è raffigurato nell'atto di combattere i proci per ordine di Ulisse; l'opera era stata commissionata per la cappella Salviati in S. Gregorio al Celio a Roma.
Del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica e musici nel mondo greco: rischi e vantaggi della professione musicale
Massimo Raffa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo [...] La contiguità con il potere comporta però dei rischi. Solo l’intercessione di Telemaco salva Femio, che aveva cantato per i Proci, dalla vendetta di Odisseo reduce a Itaca (Odissea, XXII, 330-377). Altri rischi possono venire dalla funzione morale di ...
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. Il "cantore" di professione, l'ἀοιδός, appare nella stessa tradizione come creatore e primo divulgatore dei canti epici nella Grecia antica. L'Iliade non ha cenno di aedi, eccetto che di uno nella descrizione [...] che l'arte dell'aedo fosse considerata più che quella di altri δημιοεργοί (XVII, 385). Quando, nella scena dell'uccisione dei Proci, Femio si salva dall'ira di Ulisse per l'intervento di Telemaco, questi intercede per lui come per l'araldo Medonte ...
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Starnuto
Bruno Callieri
Lo starnuto è un atto riflesso respiratorio, consistente in una profonda inspirazione seguita da un'espirazione violenta, con urto sonoro della colonna d'aria contro le fauci [...] (17, 541-47), in cui Penelope, udendo Telemaco starnutire forte, manda a chiamare lo straniero (Ulisse), perché nessuno dei Proci possa sfuggire al suo destino. Fra i romani si riteneva che lo starnuto provenisse dall'anima vitale, che era collocata ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] potrebbe far coincidere l’isolotto Daskalio, al largo della baia di Polis a Itaca, con l’omerica Asteris, dove i Proci aspettavano il ritorno di Odisseo. Corfù, che non mostra tracce di un’occupazione micenea, a causa della sua posizione periferica ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] accompagnata da ancelle e con i veli abbassati sul volto (Od., XVI, 413-416) sulla soglia del μέγαρον, dove i Proci stanno banchettando.
Oltre al convito, che risponde al desiderio di riunirsi con i familiari e alle esigenze dell'ospitalità, troviamo ...
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ITACA (gr. 'Ιϑάκη; volg. Θιάκι; A. T., 82-83)
Doro LEVI
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La più piccola, dopo Paxo, delle Isole Ionie (93 kmq.), situata a NE. di Cefalonia, da cui la divide il Póros Ithákēs. Consta di due masse montuose [...] della piccola baia di Polis a nord-ovest dell'isola, di fronte all'isoletta Daskalió che sarebbe l'Asteris omerica, dove i Proci attendevano il ritorno di Telemaco per ucciderlo; a circa mezz'ora di cammino verso nord da Stavrós sono le rovine d'una ...
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LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] lingua italiana "con grave danno delle buone lettere presentemente si trova" (p. 6), corrotta dai forestierismi che come tanti "proci [(] insidiano il verginale suo onore" (p. 10), il L. proponeva l'imitazione dei toscani tre-cinquecenteschi, "i più ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] 1825-30 a palazzo Rossi, poi Moschini (temi mitologici); nel 1828 in quelloRevedin (LaFortuna, Laocoonte, Ulisse uccide i Proci);ed in date imprecisate, ma sempre nello stesso decennio, l'Educazione d'Achille in casa Orsato;l'interessante Apoteosi di ...
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prociano
agg. [dal fr. prochain «vicino», che è da un lat. pop. *propeanus, der. di prope «vicino»], ant. – Vicino, prossimo: poria avenire Procian lo ben ch’io spero (Ch. Davanzati).
proco
pròco s. m. [dal lat. procus, affine a prex precis «preghiera»] (pl. -ci, ant. -chi), letter. – Aspirante al matrimonio, pretendente di una donna: Poi lor convenzion ratificaro In man del re quei duo prochi famosi (Ariosto). Più comunem....