Filosofo canadese (n.Toronto 1932). Docente nell'università di Toronto ((1958-80) e a Pitts burgh (dal 1980). Si è occupato della teoria del ragionamento pratico e ha formulato una versione etica del contrattualismo [...] misura in cui lo sono anche gli altri. Su questa base si origina la moralità come sistema di vincoli reci proci. Opere principali: Practical reasoning (1963); The logic of Leviathan. The moral and political theory of Thomas Hobbes (1969); Morals by ...
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PENELOPE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo immediatamente dopo la metà del V sec. a. C.
È considerato un continuatore della corrente rappresentata dal Pittore Lewis, di cui riprende [...] la dignità e l'altezza morale del suo discorso rimangono inalterate sia in scene di azione violente - come l'uccisione dei Proci - che in momenti in cui il dramma sembra risolversi in attesa e sospensione. Il nome è tratto dal vaso di Chiusi ...
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Compositore, nato a Napoli verso il 1700, morto a Bologna verso il 1770. La sua prima opera, Berenice, fu data alla corte di Toscana nel 1730; la seconda, Amore per regnare, rappresentata a Roma, richiamò [...] in parte italiani, in parte russi, furono in seguito scelti fra i russi. A cantanti russi fu affidata l'opera Cefalo e Proci, su libretto di Sumarakov, estratto dalle Metamorfosi di Ovidio. Forse quest'opera fu la prima stampata in Russia. Le scene ...
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Come il più antico esempio di amnistia generale gli scrittori latini e greci ricordano la convenzione stipulata nel 403, alla caduta dei Trenta, fra gli Ateniesi sostenitori del dominio oligarchico rimasti [...] sono attestati anche in età anteriori; già in Omero troviamo menzionato l'accordo sancito da Zeus, che segue la strage dei Proci (ἔκλησις; Od., XXIV, 484), e prima della età dei Trenta Tiranni si hanno testimonianze tanto di condono di pene irrogate ...
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Pittore greco, di Taso (prima metà sec. 5º a. C.). Considerato il maggior pittore dell'antichità, nulla ci resta delle sue opere, descritte in gran parte da Pausania. P. dimorò ad Atene, ma le sue opere [...] . P. lavorò anche fuori d'Atene; a Platea, nel santuario di Atena Areia, dipinse una mnesterophonìa, cioè l'uccisione dei Proci, e i Sette contro Tebe. A Tespie alcuni suoi quadri furono più tardi restaurati da Pausia. Ma le sue opere maggiori erano ...
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PANAKTON
M. Munn
Fortificazione attica, conquistata dai Beoti nel 422 a.C. e distrutta dagli stessi prima di essere restituita agli Ateniesi, secondo i termini della pace di Nicia (Thuc., V, 3,5; 18,7; [...] 'ideologia ateniese). Anche la tradizione dei Beoti ricordava P. come un luogo importante durante la guerra con gli indigeni Pelasgi (Proci, apud Phot., Bibl., 321b, 32; cfr., FGrHist, 70 F, 119,4). I Beoti riferiscono anche di un'antica disputa con ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] dopo le guerre persiane, P. dipinse Ulisse sterminatore dei Proci; accanto Onasias, pittore a noi altrimenti sconosciuto, dipinse su Aiace dopo la presa della città; non l'eccidio dei Proci, ma Ulisse dopo l'azione; non il ratto delle figlie di ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] di Pietro Benvenuti a Giovanni degli Alessandri del 10 maggio 1815) e, nel 1819, un vaso istoriato con Ulisse combatte i Proci (Missirini, 1882, p. 12).
Nel corso del tirocinio accademico, nella primavera del 1812, ottenne il premio maggiore con un ...
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(lat. Æenēis -eĭdos) Poema epico di Virgilio, in 12 libri, intorno a cui il poeta lavorò per gli ultimi dieci anni della sua vita (29-19 a.C.), senza peraltro giungere a dargli l'ultima mano. Vi sono [...] le peregrinazioni di Ulisse; le lotte di Enea coi popoli del Lazio (l. 7°-12°) fanno riscontro alle lotte di Ulisse coi Proci nei l. 13°-24° dell'Odissea. Ma come materia epica l'Eneide somiglia all'Odissea nei primi libri per le avventure e ...
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TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] fedeli ai loro modelli, mentre nelle scene con l'uccisione dei Proci e con la caccia al cinghiale calidonio, sul lato interno della con maggiori dimensioni (Penelope nel fregio dei Proci), la ripetuta raffigurazione del "galoppo allungato" ...
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prociano
agg. [dal fr. prochain «vicino», che è da un lat. pop. *propeanus, der. di prope «vicino»], ant. – Vicino, prossimo: poria avenire Procian lo ben ch’io spero (Ch. Davanzati).
proco
pròco s. m. [dal lat. procus, affine a prex precis «preghiera»] (pl. -ci, ant. -chi), letter. – Aspirante al matrimonio, pretendente di una donna: Poi lor convenzion ratificaro In man del re quei duo prochi famosi (Ariosto). Più comunem....