BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] autori come Hobbes, che probabilmente non conosceva - e che tutti i processi vitali non siano che fenomeni motori, il B. assume che la storica la considerazione del cuore come pompa muscolare, il calcolo dell'energia e dellavoro di quest'organo, ...
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Reticoli, analisi dei
Antonio M. Chiesi
Definizione
L'analisi dei reticoli, o network analysis, consiste in un insieme di metodi e tecniche di analisi strutturale che si basano sui seguenti postulati [...] l'informazione utile per attivare il mercato dellavoro non viene prodotta ad hoc, ma viene utilizzata come sottoprodotto di altri processi sociali; d) i fenomeni macro emergono come combinazioni di processi di interazione a livello micro.
Origini e ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] dell’U.M.I., n. 8, pp. 391-411). Il tema dellavoro era la G-convergenza, una teoria sviluppata da Spagnolo sul finire degli anni distinzione fra procedure e prodotti, fra le costruzioni come processi e le costruzioni come oggetti – in questo caso, ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] prevenire la diffusione del consumo.
4. Segnale. Le malattie possono costituire un segnale d'allarme e una sollecitazione alla collettività, in particolare quando il processo morboso di un individuo si ripete in altri soggetti che lavorano o vivono ...
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Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] la mortalità. Il punto c della figura segna la fine delprocesso di transizione demografica, che nei paesi dell'occidente europeo è ruolo attivo della donna sul mercato dellavoro (tramite orari di lavoro flessibili, creazione di asili nido pubblici ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] esteriori; quanto in rapporto al processo di formazione dei suoi interessi di ricerca e della sua intera fisionomia ideologico-filosofica; perciò non si è in grado di ricostruire geneticamente l'aspetto più rilevante del suo lavoro, che non è quello ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] contraddizione di Aristotele (1910) di Łukasiewicz. Attraverso un processo intellettuale assai travagliato, maturò l'idea che le difficoltà l'uno dall'altro), non solo dai titolari dellavoro (Łukasiewicz e Tarski) ma anche da Lindenbaum, ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] e si mostrò favorevole al principio della divisione dellavoro ed al coordinamento delle fabbriche, nei quali Segreteria di Acton, I, fasc, 6. Gli atti delprocesso per gli avvenimenti del 15maggio 1848 presso lo stesso Archivio; L. Cagnazzi, La ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] varie specificazioni, in rapporto alla sua origine e alla natura dellavoro in cui si manifesta, alcune delle quali sono ricordate qui , accumulo dell'. ◆ [LSF] Assorbimento di e.: generic., processo in cui un sistema riceve e. dall'esterno, che si ...
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calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] alla somma della variazione dell'energia interna di questo e dellavoro meccanico eseguito su esso in un qualunque processo; (b) generic., lo stesso che energia termica. ◆ [TRM] Trasmissione del c.: può avvenire per conduzione, per convezione e per ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...