BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] . Nell'agosto un suo memoriale provocò la riapertura delprocesso inquisitorio: probabilmente egli temeva ostacoli seri alla pubblicazione di seguire da vicino, in quei mesi, il suo lavoro fervidissimo, i continui crucci, le allettanti speranze. Tra ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] tratta da Le mariage de Figaro di Beaumarchais. Il lavoro venne rappresentato al Burgtheater di Vienna il 1º maggio contro la Bestemmia, busta 36 (carte delprocesso contro il D. del 1779). Un nutrito manipolo di lettere del D. è stato pubbl. in P. ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] Liberato, dopo aver dimostrato in un successivo processo l'infondatezza delle accuse del C., il Ruffino, vivamente protestando che . si premurava di sottoporre - man mano che il lavoro procedeva - i libri, rappresenta una non trascurabile versione ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] lettura del reale verso le problematiche dell'esperienza e dei processi organici. La visione del mondo che evoca i Mirabilia medievali, allude ai luoghi dove il G. ha vissuto e lavorato, da Milano (i macelli, la Borsa, il parco, la Fiera, il mercato ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] numerose decorazioni), il B. tornò a lavorare a Milano, dove si era già trasferito nei primi mesi del '15, e qui finì di maturare Il fascismo è l'espressione più alta e più pura di un processo che investe l'Europa intera e che perciò è europeo: non ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] modo di conoscere Adolfo De Bosis e D’Annunzio; e infine i lavori di editoria scolastica. Videro infatti la luce in quegli anni, sempre presso rinascita dell’universo per un ripetersi del suo processo genetico. Con l’ordinamento, apparentemente ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] suo primo lavoro, l' del proprio merito che mal si accorda col vero spirito scientifico. Positiva invece fu l'esigenza, da lui così avvertita, dei rapporti di studio e degli scambi d'esperienze a vasto raggio, e tale da collocarsi in quel processo ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] poli fondamentali del suo lavoro: la pittura del nostro tempo"; un libro che, se si deve prestar fede alle indicazioni dell'autore, fu scritto tra il dicembre 1943 e il luglio 1944, ma che costituisce il punto di approdo di un più complicato processo ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] le Riflessioni sui doveri accademici, in cui traccia le linee del suo futuro lavoro. Queste Riflessioni furono edite per la prima volta dalla spirituali, infine tutti gli altri, tramite un processo di associazioni e combinazioni, fino ad arrivare ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] l'attenzione è, già qui, tutta rivolta al processo di riflessione e di autoriflessione, ai dolorosi passaggi attraverso , come su un qualunque lavoro letterario. Uncinò i margini con parole sue" (Il passaggio, p. 90). Del resto era stato lo stesso ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...