CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] ed altri della "via evangelica", fuggì durante il processodel frate nei cui costituti figura come "magister ludi sui valori dellavoro operoso per la "repubblica" (notevole sotto questo punto di vista l'orazione in lode del collegio notarile ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] di socialismo avanzate dai rivoluzionari francesi, con l'idea dellavoro assicurato a tutti dallo Stato, erano controproducenti sia dal G. non fu consegnato agli Austriaci ma subì un processo e una condanna a quindici anni di carcere commutata nell ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] nella descrizione dellavoro e della vita quotidiana del popolo: questi sono i motivi che percorrono l'opera del C., trattati delle situazioni carnevalesche come: Sbandimento, esamine e processodel fraudolente, insolente e prodigo Carnevale, con la ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] per aver guidato la città sin dagli inizi con l'alacrità dellavoro e la moderazione del governo, garantendo la saldezza delle istituzioni politiche e religiose, un processo simboleggiato dal segno astrologico della congiunzione di Giove, Mercurio e ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] speranze. Quando però ebbe inizio il processo riformistico innescato dai primi atti del papa "liberale", il M. non , che vi premise un ricordo, non fu molto soddisfatto della qualità dellavoro, e fu lui stesso a fornire a J. Michelet le notizie con ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] testi della letteratura italiana dedicati al mondo dellavoro.
Il libro, caratterizzato da una lingua invasione israeliana del Libano.
Nel 1983, per la collana einaudiana "Scrittori tradotti da scrittori" uscì la sua traduzione delProcesso di F ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] sentire la mancanza della sua conversazione. Il Galilei lo informava dellavoro per il Saggiatore, in risposta ad una lettera da appunto dei '33, rivolge al maestro, a Roma per il processo (a cui ovviamente il C. non fa riferimento), l'invito ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] come la campagna elettorale del 1948 e le manifestazioni della Camera dellavoro per l’applicazione del lodo De Gasperi ( per corruzione di minorenni e atti osceni in luogo pubblico. Il processo finì poi con il ritiro delle querele di parte e con ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] alla polizia. Il 22 dicembre ebbe luogo il processo davanti al tribunale speciale per la difesa dello Stato scrisse un commosso elogio del D. su L'Operaio italiano, pubblicato a Parigi dalla Confederazione generale dellavoro d'Italia. Al suo ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] 'altro, un senso costante dei legami familiari e dellavoro, che ne rappresenta l'aspetto per così dire il G. ricostruiva minutamente, a sua difesa, le cause e l'andamento delprocesso che lo colpì per aver pubblicato sul Lamone, il 25 sett. 1898, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...