GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] , cit. in Fusani, p. 16).
E fu proprio un lavoro letterario - inserendolo nel dibattito sulla questione della lingua in Piemonte fra si fece particolarmente urgente durante il processo di francesizzazione del Piemonte nel XVIII secolo fino alla fine ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] come un manuale elementare per studenti. Tutti gli altri lavoridel B. terranno fede a questo carattere divulgativo, che refugees settled in England, London 1846, p. 229 (ricorda il tardo processo in cui il B. ebbe parte, ma ne tace la fonte; nessuna ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] ’Iliade e l’Odissea, che influenzarono enormemente tutto il suo lavoro. Sulla corriera che lo riportava a casa divorava anche la suscitando l’entusiasmo divertito del pubblico come quando fece il presidente della giuria nel Processo a John Rambo, ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] testo latino (Manfredi). Si tratta, comunque, del suo migliore lavoro poetico, per l'adesione sincera e sentita al fiscale relativo ai colpevoli minori. Dopo gli avvenimenti e i processidel 1794-95 il F. si allontanò da ogni attività segreta, ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] nel cui processo di beatificazione depose il 1° sett. 1595, l'11 maggio 1606 e il 28 marzo 1611 - lavorò con il Arch. della Congregazione dell'Oratorio, B.IV.19, c. 378v: lettera del preposito e dei deputati, 1° dic. 1618).
Fu sepolto sotto l'altare ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] sconosciuto agli studiosi finché la curiosità critica del Tommaseo e quindi il lavoro dei filologi della cosiddetta "scuola storica", il processo è più complesso e va collocato all'interno della fortuna del poeta toscano nella cultura veneta del ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] tornò a interessarsi a lui nel 1833, nell'ambito delprocesso alla Giovine Italia lombarda. Tali precedenti dovettero precludergli della Pia Casa d'industria pavese, in grado di dare lavoro e ricovero a oltre mille persone al giorno, ne stese ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] Qui il C. poté essere ragguagliato sui fatti che portarono al processo e alla morte di Tommaso Moro (6 luglio 1535). Nell'opera XVI, e sicuramente l'opera del C. veniva a confermare la fondamentale ipotesi di lavorodel filologo volta a stabilire un' ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] nuovo indirizzo nella filosofia del diritto.
Se si eccettua l'unico suo lavoro storico, che lo in La Critica, XV (1917), pp. 60-63 (rec. a Il diritto e il suo processo ideale), poi in Id., Conversazioni critiche, I, Bari 1950, pp. 254-259; Id., in ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] Persio emerse in un interrogatorio di Campanella durante il processo a cui fu sottoposto nel 1594 presso il tribunale dell era costretto a differire a causa degli impegni di lavoro e del progredire dei confronti tra le lingue, che aumentavano ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...