GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] matematica, ma insegnò la seconda e a essa dedicò i primi lavori (rimasti gli unici, a parte l'abbozzo di una riformulazione della . La registrazione di questo precetto, base giuridica delprocessodel 1633, è anonima, e ha originato contestazioni e ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] (Verso il corporativismo democratico o verso una democrazia corporativa?, in Il diritto dellavoro, XXVI [1952], 3-4)che, a causa del "fatale processo di burocratizzazione", nel 1934 il corporativismo era già finito: s'ebbero "le corporazioni ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] anni prima una delle più belle raccolte di scritti dell'E.: Le lotte dellavoro (Torino 1924). Fra il 1925 e il 1926 fu costretto a una anche dagli ambienti industriali, che temevano che il processo di ricostruzione ne venisse frenato. Anche se è ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] svolta, non una frattura; una svolta che conclude un processo che conserva la sua coerenza, per quanto presenti "i tradizionale" (ibid., I, p. 197). Virtù è soprattutto amor dellavoro, agricoltura: "agricoltura e virtù non bastano esse sole a render ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] processo di semplificazione. Donde il suo vanto, giustificato, di non scrivere una parola superflua. In questa estrema chiarezza e decisione le idee del inediti. Sui meriti eminenti dellavoro demografico del B., che naturalmente va giudicato ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] come manifestazione del pensiero di un singolo bensì come il risultato dellavoro collettivo di rapporti con Mazzini e con i mazziniani, E. Passamonti, Nuova luce sui processidel 1833 in Piemonte, Firenze 1930, ad Indicem; S.Mastellone, Mazzini e la ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] per il rifiuto di accettare la versione ufficiale sui processi di Mosca (Spinelli, p.248), a Parigi richiamò assumendo a valore fondamentale la libertà, tutelata "da una democrazia dellavoro" (Gilardenghi, in G. A.: una presenza nella vita italiana ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] per l'umanità.
Appena giunse a Roma la notizia dellavoro dei Joliot-Curie, il F. pensò che i neutroni l'Italia dietro le spalle, il F. cominciò un processo consapevole di americanizzazione, prendendo lezioni per migliorare la sua pronuncia ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] soprattutto per il fatto che l'autore vi tracciava il processo teorico attraverso cui era pervenuto alla formula ideale. Nella stampa, progredita assai lentamente, e la conclusione dellavoro, compiuto nell'aprile 1848, erano intervenuti il ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] del governo. Il rapido processo di emarginazione dal potere che lo Sforza aveva avviato a danno del 1995; M.P. Zanoboni, Artigiani, imprenditori, mercanti. Organizzazione dellavoro e conflitti sociali nella Milano sforzesca (1450-1476), Firenze 1996 ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...