LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] alimentato le prime lotte operaie e l'espansione del socialismo, fenomeni che si accompagnavano a un progressivo processo di scristianizzazione in seno al mondo dellavoro, soprattutto nel proletariato industriale. Le città industriali diventavano ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] alle malattie professionali, dagli anni Trenta il G. affrontò alcuni dei più delicati problemi connessi al mondo dellavoro e al processo di modernizzazione industriale: la selezione attitudinale, i ritmi di produzione, il rapporto uomo-macchina, la ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] del C., il Flaminio portò a termine tanto il lavoro, già cominciato a Firenze, di definitiva revisione del Beneficio Theol., III(1877), pp. 148-89; C. Corvisieri, Compendio dei processidel S. Offizio di Roma (da Paolo III a Paolo IV), in Archivio ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] atteso il miracolo, il Savonarola fu arrestato. Al processo, condotto con arti inique, presero parte nell'ultima fase una spiegazione onesta alle relazioni del Borgia con la Farnese.
Assai meno serio dellavorodel Soranzo è un volume apologetico ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] anche Silvio Antoniano e Roberto Bellarmino; e la maggior parte dellavoro fu compiuta, utilizzando il materiale già raccolto per la sua napoletano dal romano, 1602, e gl'indugi delprocesso di canonizzazione del Neri, a causa dei nipoti) e ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] per incontrare gli emigrati a Mariastein e partecipò alla Giornata dellavoratore italiano all'estero, celebrata a Magonza nel maggio 1975.
Volle piano dottrinale che ponesse freno al processo di rinnovamento della teologia sviluppatosi nel ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] Alpi. Il ritorno del Medici a Roma (23 apr. 1523), l'arresto e il processodel Soderini mutarono profondamente le clima di Roma e per l'eccessivo lavoro, peggiorò rapidamente ai primi di agosto; verso la metà del mese parve migliorare, tanto che il ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] zelo, e chiamò il vescovo a partecipare al processodel celebre frate minore Bernardo Delicieux; ebbe poi da lui Avignone nel 1340 con numerosi artisti toscani, non lavorò al palazzo del pontefice: era stato infatti invitato dai cardinali italiani ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] sentire la mancanza della sua conversazione. Il Galilei lo informava dellavoro per il Saggiatore, in risposta ad una lettera da appunto dei '33, rivolge al maestro, a Roma per il processo (a cui ovviamente il C. non fa riferimento), l'invito ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] la denuncia dei domenicani, nel giugno del 1518 il procuratore fiscale Mario de Perusco chiese l'avvio delprocesso; il papa affidò al G. a Mantova, il G. fu ancora protagonista dellavoro diplomatico volto all'organizzazione e all'impostazione da ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...