MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] ma il prodotto storico della «educastrazione», di un processo culturale e sociale che inibisce «la pluralità delle tendenze attrice Daniela Piperno, coprotagonista del film, Mieli appariva sereno e soddisfatto dellavoro realizzato, così come ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] vescovi contro i libri einaudiani o come le denunce e i processi che colpirono anche altri editori. Comunque, se una costante redattrice-consulente Natalia Ginzburg come traduttrice e coordinatrice dellavoro degli altri; la «collana viola» di studi ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] conosciuto Rosina de Toth (sorella di un accusato al processo di Mantova) che poi sposerà e che dovette influire moltissimo borghesi, ma quasi tutti con difficoltà ad inserirsi nel mondo dellavoro. Il carattere della rivista, per lo più dedicata ai ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] lezione di coerenza e rispetto di sé, di passione dellavoro, che comunicò alle bambine l'orgoglio della loro e probabilmente l'inizio di un processo critico e autocritico. Il saggio del 1996 è particolarmente interessante perché si colloca ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] civile, nella scuola, nel mondo dellavoro. Ribadì questi concetti nel successivo discorso del 6 nov. 1913,in occasione della impegno in seno all'Azione cattolica va inquadrato in quel processo che porta i cattolici ad una più chiara distinzione tra ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] nell’innovazione delle tecnologie e dell’organizzazione dellavoro, importando dall’estero macchinari molto costosi e fortezza di Alessandria. In realtà, l’assenza di un vero processo penale e la stessa mitezza della pena, i cui particolari peraltro ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] battuti sin dall’avvio delprocesso di integrazione, in particolare nell’ambito della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA). Promosse inoltre l’elaborazione del Regolamento sulla libera circolazione dei lavoratori nella CEE e di quello ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] con i suoi "pupazzetti", tutte le fasi delprocesso Fadda, che appassionava enormemente l'opinione pubblica romana base finanziaria adeguate, rivolse particolari cure agli aspetti tecnici dellavoro giornalistico e non lesinò mai i mezzi al riguardo: ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] a Fillide premessa alla tragedia Anna Erizzo e nel processo milanese del 1794. Secondo le sue stesse parole, nel 1772 , ma però coll'intelligenza del governo". Di questa documentazione, frutto probabilmente dellavoro nei due anni di detenzione ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] potuto rispondere efficacemente alla domanda di un mercato dellavoro in espansione e diversificato; allo scopo non solo 61 dell’Università di Torino, p. 1). In tale processo formativo, i docenti dovevano fornire le cognizioni, strumenti e ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...