DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] giudice. Al centro un angelo si appresta a suonare la tromba del Giudizio e a chiamare i morti, in parte sotto forma di notizie relative a questi lavori sono giunte in gran numero dai documenti relativi ad un processo intentato da Prospero Bresciano ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] da un lato, al disegno, inteso come parte integrante delprocesso creativo, ben oltre la sua funzione dinamica che L di fatto prevalente nella gestione dell'organizzazione dellavoro e dell'esecuzione delle varie parti del polittico, a mano a mano che ...
Leggi Tutto
DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] mezzi e persone coinvolti, alla durata, al rapido e intenso processo di distrùzione di materie e materiali, al costo. Per l e civili, la spinta propulsiva e l'organizzazione dellavoro. Nella ricerca dell'incremento di produzione e rendimento, ...
Leggi Tutto
GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] della storicità della stessa, implicata nella complessità delprocesso civile. Il G. suggeriva una lettura dell Roma (marzo 1949). Nel contempo cercava diretta ispirazione dal mondo dellavoro tra gli operai delle Acciaierie di Terni e tra i pescatori ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] processodel 1609 dichiararono che il D. lasciò i suoi figli tanto ricchi che "vivevano d'entrata" (Bertolotti, 1881, pp. 139, 144). Questa ricchezza suscitò critiche; il Vasari (VII, p. 427), sottolineando che il D. non portò a termine nessun lavoro ...
Leggi Tutto
COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] '28 lo stato di salute del C. prese a farsi allarmante, pare a causa stessa dellavoro su marmi. Lo scultore morì a II (1909), p. 213; A. Sandonà, Contributi alla storia dei processidel Ventuno…, Torino 1911, ad Indicem; G. Nicodemi, Lo scultore G. ...
Leggi Tutto
GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] il processo di sbozzatura "in levare" tipico della scultura in pietra che doveva essere il presupposto dei lavori cemeteriali, della bagnante ci ha condotti ben avanti nell'analisi dellavorodel G., che proprio per invenzioni di quel tipo trovava ...
Leggi Tutto
PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] , intorno al 1577-78.
Chiamato a deporre al processodel 1574, in cui era imputato il suo scolaro Francesco Secondo la testimonianza di Borghini (1584, 1967, p. 566), Passerotti lavorava a «un libro di notomie, d’ossature e di carne», probabilmente ...
Leggi Tutto
CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] e lavori di restauro e che forse influenzò il giovane C. nella scelta del tema dellavoro presentato del mestiere di architetto. È forse dovuto a questo bisogno di completezza se l'opera caniniana, la quale voleva inserire l'archeologia nel processo ...
Leggi Tutto
FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] processo di trasformazione del rapporto fra organismo edilizio e territorio che portò, nel corso dei successivi venti anni, a risultati di eccezionale interesse, e fece del sogno olivettiano l'archetipo di una moderna comunità di lavoro. Nel ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...