. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] prospettiva la finalità del Concilio, il pontificato paolino si contraddistingue subito per il suo fermo problema, così detto, del dialogo fra la Chiesa ed il mondo moderno", privilegiando in tal modo - tra i tanti temi del Vaticano II - proprio ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] cui fu affidata l'esecuzione dei lavori: l'uno e l'altro, come concreto segno di gratitudine, ebbero il privilegio di essere sepolti nella stessa basilica paolina, nel 471 (ibid., nr. 4958) e nel 474 (ibid., nr. 4926). Un'altra iscrizione attesta l ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] contenerne gli abusi, testimoniati ancora fino al 7° secolo. Paolino di Nola ricorda per es. il grandioso convito offerto da accanto all'abside e alla cripta, potrebbe riferirsi a tombe privilegiate, forse a quelle degli abati.Tra il sec. 10° ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] un appiglio per pretendere anch'essi un simile privilegio; ma Baldovino negò energicamente questa affermazione dei vescovi nella visione beatifica; è il pregnante sviluppo del versetto paolino "videmus nunc per speculum in aenigmate, tunc autem facie ...
Leggi Tutto
Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] 1; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 328). Z. motivava tali privilegi concessi a Patroclo con la constatazione di suoi particolari meriti (ep. liberato mediante il battesimo. La terminologia usata è paolina e la finalità è quella di mostrare l ...
Leggi Tutto
ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] del legato pontificio Lorenzo che avrebbe letto un privilegio con il quale il papa ratificava il trasferimento dei Tre Capitoli a cui aderiva, come il suo predecessore Paolino, Elia. È evidente che questa implicita professione di fede scismatica ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] . 1190 sottoscrisse per la prima volta in questa veste un privilegio papale. In questo tempo Lotario fece restaurare a proprie spese . Egli trasferì al papa e alla Chiesa il modello paolino del capo e delle membra, analogamente ritenne la Chiesa ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] della portata del fenomeno. Il recupero pieno del concetto paolino di eresia come errore teologico da stroncare e la l'azione graduale di Maria Teresa cominciava a colpire antichi privilegi della Chiesa e preparava l'opera più incisiva e decisa del ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] all'altra: da una parte c'era, con a capo Paolino, una minoranza veteronicena, che cioè continuava a professare la dottrina per qual si voglia motivazione umana, può opporsi al privilegio da Cristo stesso accordato al pontefice romano, che la Chiesa ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Beirut e i tre pretendenti alla cattedra di Antiochia Melezio, Vitale, Paolino (Girolamo, ep. 26, ibid., XXII, col. 359); Damaso) si sottolinea che Cristo ha voluto concedere a D. il privilegio della Sede apostolica (E.D. 57, 3-4); nell'iscrizione ...
Leggi Tutto
paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...
privilegio
privilègio s. m. [dal lat. privilegium, comp. di privus, nel sign. originario di «singolo, particolare», e lex «legge»; quindi propr. «disposizione che riguarda una persona singola»]. – 1. Nel diritto pubblico, atto sovrano o legge...