parsimonia
parsimònia [Lat. parsimonia "misura nello spendere", dal supino parsum di parcere "risparmiare"] [STF][FAF] Principio della p.: enunciato da G. Galilei come "la Natura non opera con molte [...] quello che può operare con poche", significa che ogni fenomeno naturale si realizza sempre con il minimo dispendio sia di materia che di energia; la sua formulazione analitica consiste nel principiovariazionale detto principio del minimo lavoro. ...
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Ruelle David Pierre
Ruelle 〈rüèl〉 David Pierre [STF] (n. 1935) Fisico teorico dell'Institut des Hautes Études Scientifique, di Bures-sur-Yvette (Francia). ◆ [ANM] Ipotesi, o scenario, di R.-Takens: v. [...] caos: I 498 c. ◆ [MCC] Principiovariazionale di R.: v. caos: I 497 b. ◆ [MCS] Teoria di R.-Takens: v. caos: I 496 b. ...
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principioprincìpio [Der. del lat. principium, da princeps -ipis "primo"] [LSF] [FAF] Enunciato che costituisce la generalizzazione di una vasta evidenza sperimentale e che si assume come vero per ogni [...] i molti p. esistenti si rinvia alla voce relativa al sostantivo, all'aggettivo o al nome proprio che li qualifica: per es., v. indeterminazione per il p. di indeterminazione, variazionale per i p. variazionali, Archimede per il p. di Archimede, ecc. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] , a partire dalla teoria di Lusternik-Schnirel'man, metodi variazionali duali per stimare il numero dei punti critici di un , la macchina a plasma 2X IIB, basata sul principio degli specchi magnetici.
Introdotta la cromatografia ionica. Harnish Small ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] bilinéaires sur les ensembles convexes la sua famosa diseguaglianza variazionale, dimostrando che ‒ dato uno spazio di Hilbert reale teorie del Sole; ciò conferma, almeno in linea di principio, una simile e più forte riduzione osservata da Raymond ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] strumenti del calcolo infinitesimale e di quello variazionale trovarono in questo ambito un'adeguata palestra con la densità, p=f(k). Le equazioni del moto in P dedotte dal principio di d'Alembert si scrivono nel seguente modo:
[9] p=f (k),
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] Elsasser (1904-1991), che pose l'accento sull'importanza del principio di esclusione di Pauli, lo stato quantistico a energia minore , ma la procedura utilizzata più comunemente è il metodo variazionale, basato sul fatto che, secondo l'enunciato di un ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] al suo esterno, a causa della tensione dell'acqua.
Nell'ingegneria meccanica i principî energetici prevalevano di solito sia sulla meccanica newtoniana sia su quella variazionale. Un importante autore francese era Bernard Forest de Bélidor (1697-1761 ...
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variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...