Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] alla morte di Valeriano). La sovrapposizione tra monoteistica rivelazione di Dio e potenza diffusiva di legge e Nerone e il re di Babilonia/Lucifero di Isaia 14; del principedi Tiro/cherubino scacciato dal monte di Dio di Ezechiele 28; dello stesso ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] tempo lavora ad allontanare la Comunione da un’eccessiva contiguità con la politica militante. «Principidi quest’associazione – scrive Frapolli nell’art. 2 del regolamento di loggia da lui emanato nel 1867 – sono la ricerca del vero, la filantropia ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] gruppo hanno origine i cosiddetti raja sāmanta, che nei loro principati hanno poteri pressoché illimitati e inoltre, nel tardo periodo possibilità di accumulazione, ad esempio attraverso il commercio e/o il saccheggio. La sovrapposizionedi cicli ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] verso egli appare circondato da un gruppo di soldati, nella tradizionale cerimonia dell’adlocutio. Al centro dell’elmo è ben visibile il cristogramma con la sovrapposizione delle lettere greche chi e rho, principio del nome Christós. La medaglia è ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] può aggiungere che essa deve anche essere volta, in linea diprincipio, a eliminare completamente, nella sua totalità, il gruppo in 'società plurale' è caratterizzata da una sovrapposizionedi disuguaglianze le quali aggregano la popolazione in ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] imperiali, e anche i langravi di Turingia in qualità diprincipi dell'Impero avevano realizzato ambiziosi progetti Quest'impianto, quindi, potrebbe essere descritto come la sovrapposizionedi un salone su una doppia cappella più antica databile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] i pertinenti testi aristotelici:
La prima parte tratta dei principi e accidenti comuni delle realtà naturali, e se ne parla separate: la loro sovrapposizione o mescolanza avrebbe di fatto implicato la confusione di domini rispondenti a ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] dire mai totale sovrapposizione, fra cavalleria e nobiltà. Nel 1231, le Costituzioni di Melfi di Federico II stabilirono poi sarà sufficiente essere figli di milites: la cavalleria si era sposata ormai con il principio dell'ereditarietà del sangue e ...
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sovrapposizione
sovrappoṡizióne (meno com. soprappoṡizióne) s. f. [der. di sovrapporre, soprapporre]. – 1. L’atto, l’operazione di sovrapporre; il sovrapporsi, l’essersi sovrapposto: s. di due figure; s. d’immagini in una fotografia; in senso...
pischello
pischèllo s. m. (f. -a) [voce espressiva, forse sovrapposizione del tema di pisciare su pivello], roman. – Ragazzino, e anche principiante, novellino: l’orchestra pareva a cottimo, e specialmente il p. che suonava l’armonica (Pasolini)....