INDUZIONE
Giovanni Vacca
. Matematica. - Si chiama principio d'induzione matematica, ovvero induzione completa, il principio seguente: "Se il numero 1 gode di una certa proprietà, e se si può dimostrare [...] Rev. de Mét. et de Morale, 1911, pp. 30, 252; id., Sul principio della discesa diFermat, in Atti dell'Acc. di Torino, 1928, p. 241; M. Zapelloni, Sul princ. di induz., in Period. di mat., Bologna 1928; M. Pieri, Sopra gli assiomi aritmetici, in Boll ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] alla dimostrazione, egli discute il primo caso della congettura diFermat, già trattato da almeno due matematici del X sec dei segni e dei moniti), in cui l'autore espone i principîdi questa teoria e le regole dell'emanazione dei multipli dall'unità ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] 'ultimo teorema diFermat': provare cioè che l'equazione xn+yn=zn non ha soluzioni intere positive se n>2. Dal teorema di Faltings segue che North Carolina, per le scoperte di importanti principîdi trattamento farmacologico.
1989
Nobel per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] piccolo teorema di Pierre de Fermat; infine estende la sua trattazione ai numeri razionali e reali e alla topologia della retta.
Giocoforza, gli storici della matematica leggono gli Arithmetices principia in parallelo al saggio di Dedekind dell’anno ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] partita a dadi: la grande partita dell'evoluzione, che la genetica di popolazioni traduce in una relazione tra probabilità (il principiodi equilibrio allelico e genotipico, detto 'teorema di Hardy-Weinberg', 1908). È l'irriducibile casualità a fare ...
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Geometria: nuovi orizzonti
Luca Migliorini
I tempi della matematica sono più lunghi di quelli di altre scienze. Per la natura stessa, semplice e fondamentale, degli oggetti studiati (i numeri e le figure [...] di Mordell (1983), la soluzione della congettura di Shimura-Taniyama-Weil (2001), che ha come corollario il teorema diFermat, a opera di per un’introduzione al principiodi funtorialità, un tema unificante della filosofia di Langlands, v. Arthur ...
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Logica, matematica, evoluzione biologica
Carlo Cellucci
L’influenza della tradizione antievoluzionista
Nei primi anni del nuovo secolo si è imposta all’attenzione una questione che nel Novecento era [...] principiodi identità – in generale effettuano inferenze senza aver mai seguito un corso di logica, né hanno bisogno di aver meditato le pagine di David Hume sulla causalità per evitare di es., al problema di Pierre de Fermat, se esistano numeri ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] del calcolo delle variazioni, e ricordò come la famosa congettura diFermat sull'insolubilità dell'equazione xn+yn=zn in numeri interi avesse assegnate. Hilbert era convinto che il principiodi Dirichlet contenesse la chiave per rispondere alla ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] caso, anche i loro volumi sono uguali. È il principiodi Cavalieri, risultato che egli riteneva valesse addirittura per tutte tradizionale riservatezza diFermat, che comunica i suoi risultati soltanto a una cerchia abbastanza ristretta di studiosi, ...
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MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] al secondo metodo dei massimi e minimi diFermat, consente secondo il M. anche di scoprire a priori i limiti entro cui causa dei moti nel Cielo e, per ripeterla da principio, prosiegue l’ipotesi di Platone, che da Galileo viene lodata» (Barbieri, ...
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variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...