DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] de laudibus philosophiae in suo principio in artibus e l'Oratio ... ad di P. Donato (1380-1447), in Boll. del Museo civico di Padova, XLVIII (1959), pp. 53-98; A. Niero, L'azione veneziana al concilio di Basilea (1431-1436), in Venezia e ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] con Milano per raggiungere un accordo di reciproca difesa, estensibile al contermine Comune di Novara. L’azione diplomatica ebbe successo e il 13 aprile i milanesi giurarono di non attaccare i castelli vercellesi edi convincere i Novaresi a fare ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] su L’azione nel sistema dei diritti fu pronunciata il 3 febbraio 1903 e i suoi Principiidi diritto processuale civile furono pubblicati in un’edizione parziale solo nel 1906. Parlare di ‘germanesimo’ nel 1902 è dunque prematuro e Cipriani sposta ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] positivo del suo operato, ispirato al principiodi dare sicurezza, "che la nostra massoneria, come quella delle altre parti del globo, non faceva della politica e delle querele religiose la propria occupazione, e si teneva in una sfera superiore all ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] diprincipio: severità nella selezione degli aspiranti chierici ee se ne fece invano fautore, un'iniziativa più energica, una vera e propria trattativa dei vescovi con Vienna. In questo clima di aperta reazione al giuseppinismo, fi D. fu al centro di ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] e nelle lettere che gli Italiani avevano posseduto nel Quattro e Cinquecento. L'Oratio suscitò la reazionedi del personaggio e dell'azione drammatica in quanto principio razionalmente comprensibile ed emanazione di una legge di natura.
Artista ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, edi Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] criticando i progetti di riforma già elaborati e contrapponendo all'azione del concilio i privilegi della Chiesa gallicana e le iniziative di riforma attuate dai sovrani. L'intervento suscitò la violenta reazionedi molti vescovi e in particolare del ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...