È uno dei più importanti principî della meccanica, enunciato per la prima volta dal Newton che asserì appunto actioni contrariam semper et aequalem esse reactionem, sive corporum duorum actiones in se [...] opposte che si fanno equilibrio; e in questo senso può ricondursi a quelle applicazioni del principiodi ragion sufficiente, che Leibniz ravvisa già nei postulati introdotti da Archimede per lo studio della bilancia.
Ma Newton adopera specialmente il ...
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SPIROMETRIA (dal lat. spiro "respiro" e dal gr. μέτρον "misura")
Agostino Palmerini
È la misura volumetrica dell'aria respiratoria nelle diverse fasi della respirazione. Questa misura si esegue con appositi [...] emerge dall'acqua o s'immerge nell'acqua, per la nota legge diArchimede cambiano le condizioni di equilibrio e di questo bisogna tenere conto nelle ricerche di precisione. Su un regolo verticale collocato lateralmente sono segnati i diversi valori ...
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Vissuto tra la fine de sec. IV a. C. e il 230 circa. Allievo di Stratone da Lampsaco, peripatetico: celebrato da Vitruvio per la sua profonda dottrina fisica, matematica, astronomica, musicale. È considerato [...] dell'ipotesi eliocentrica, sull'autorità diArchimede: ma lo Schiaparelli dimostra chiaramente che egli fu preceduto da altri, benché a lui spetti incontestabilmente il merito di avere enunciato il principio del movimento rivolutivo della Terra ...
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Filosofo, scienziato (Napoli 1608 - Roma 1679). Allievo a Roma di B. Castelli, insegnò matematica a Messina, a Pisa, forse di nuovo a Messina e infine a Roma. In contatto con altri matematici e scienziati [...] di filosofia corpuscolare, alle edizioni dei matematici greci (Euclide, Apollonio, Archimede), alle opere astronomiche e di gravità, esemplare l'enunciazione del principio d'inerzia). S'interessò altresì d'idraulica e di meccanica, e gettò le basi ...
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TORRICELLI, Evangelista
Giovanni Vacca
Matematico e fisico, nato a Faenza (o nei pressi, a Modigliana) il 15 ottobre 1608. Studiò a Faenza sotto la cura dello zio paterno, monaco camaldolese, e poi [...] 1641, il suo commento ad Archimede già inviato a Galileo nell' di un liquido da un foro praticato nella parete del recipiente che lo contiene, formula interessante per sé, ma anche perché il T. la dedusse applicando per la prima volta il principio ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] e diprincipi ai quali ricondurre la molteplicità dei fenomeni, e recuperò così certi aspetti del matematismo platonico, la concezione della materia dei filosofi Democrito ed Epicuro, i procedimenti metodici del matematico Archimede. L’abbandono ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] diArchimede; Keplero poté calcolare le orbite planetarie grazie ai lavori sulle sezioni coniche del matematico greco Apollonio di Perge vissuto tra 3° e 2° secolo a.C. Lo stile matematico di Euclide e di Pappo fu adottato da Newton nei Principi ...
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SOLE E PIANETI
Guglielmo Righini
Claudio Chiuderi
Robert W. Noyes
Roman Smoluchowski
Sole, di Guglielmo Righini
La struttura interna del Sole, di Claudio Chiuderi
Attività solare, di Robert W. Noyes
Origini [...] 'assorbimento del gas secondo il principiodi Kirchhoff. Dallo studio dell'oscuramento di pressione inducono la formazione di un'onda che ha le caratteristiche di un'onda sonora. Nel secondo caso le oscillazioni sono provocate dalla forza diArchimede ...
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Fluidi, dinamica dei
RRobert D. Richtmyer
di Robert D. Richtmyer
SOMMARIO: 1. Conoscenze all'inizio del secolo. □ 2. Le equazioni fondamentali: a) equazioni euleriane e lagrangiane; b) la legge dell'entropia; [...] dell'ala; 3) la costante B è determinata dal principiodi Kutta-Žukovskij-Chaplygin secondo cui la velocità deve essere finita al trascurato ovunque tranne che nel termine rappresentante la spinta diArchimede g(ρ+−ρ0)k=ρ0gαT′k nell'equazione del ...
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Metabolismo
EEric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Bernard Axelrod
Konrad Bloch
Regolazione del metabolismo, di Eric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Metabolismo dei carboidrati, di Bernard Axelrod
Metabolismo [...] Archimede andò incontro alla morte, a Siracusa, facendosi catturare dai soldati invasori piuttosto che tentare di fuggire attraverso un campo didi derivati del CoA nella desaturazione degli acidi grassi può essere spiegato in base al principiodi ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
eureka1
èureka1 interiez. – Voce greca (εὕρηκα, perfetto del v. εὑρίσκω «trovare») che significa «ho trovato» e si usa talvolta come esclamazione di gioiosa soddisfazione per la risoluzione di qualche problema difficile; secondo la leggenda,...