CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] .
Il C., invece, lettore di Spencer e di Stuart Mill, di Morgan e Sumner Maine, prima che di Cairnes, di Marx e di Engels, accolse dall'evoluzionismo sociologico-antropologico il fecondo principio del "confronto", dell'analogia, e/o del "ricorso ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] centrale del De re militari et bello, quello del iustum bellum; è stata messa in luce l'analogiadi alcuni passi del Tractatus con il principio groziano che "causa iusta belli suscipiendi nulla esse alia potest, nisi iniura" (Deiure belli ac. pacis ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] e romana (➔ gerusia): anche a Cartagine esisteva un organismo analogo. Ma fu a Roma che il s. divenne una delle (lectio senatus) fu assegnata ai censori, consolidandosi sempre di più il principio che l’aver ottenuto dal popolo una magistratura rendeva ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] lavoro che contrassegna il processo produttivo.
Ma l’analogia tra sviluppo dell’individuo e sviluppo del genere a ogni società, il principio storicistico dell’individualità ha messo in crisi la riduzione a una linea unitaria di sviluppo.
Ma la vera ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] delle immagini rovesciate dello 'specchio ustorio' (yangsui, nota 44), di cui spiegò l'origine mediante tre analogie (con l'immagine di un forellino, lo scalmo del remo e alcuni principî). Alcune osservazioni non ben ponderate gli procurarono molte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] analogia della critica razionalistica di Bruni alle istituzioni cittadine con il razionalismo di Guicciardini, scevro di la datazione del Principe, cfr. H. Jaeckel, I tordi e il principe nuovo. Nota sulle dediche del “Principe” di Machiavelli a ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] asiatico, evidente per esempio nel principiodi successione dinastica ottomano, in cui è assente la pratica di designare un erede mentre il capitale a Costantinopoli, suggerendo quindi un’analogia tra l’età di Costantino e gli eventi contemporanei18. ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] deve ricordare l'importanza che per Erasistrato riveste l'analogia con le pompe idrauliche per spiegare il funzionamento del di conoscere né geometria né astronomia né musica. Queste dichiarazioni diprincipiodi Galeno, come gli esempi geometrici di ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] (1875-1957) persegue una linea analogamente critica riguardo alla Vita eusebiana, di una religione unitaria e l’effetto collegato è l’emergere di una «classe unitaria di sacerdoti privilegiati». Accanto al riconoscimento d’importanti principidi ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] prevalere la difesa del principiodi nazionalità su qualsiasi altra considerazione di carattere etico-civile. Negli di qua e di là, intensamente però»50.
Come si può apprezzare, Moro insisteva sull’analogia tra il suo caso e quello della libertà di ...
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analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...