Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] lingua, secondo la vulgata, sarebbe fondata sul principio dell'arbitrarietà del segno, che unisce appunto lingua (di fronte a essa, dice S., siamo abbandonati da ogni altra analogia del cielo e della terra) non è oggetto di apprendimento ...
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Scuola di linguisti fondata da K. Brugmann e H. Osthoff e chiamata n. (junggrammatische Richtung) a partire dal 1878, accettando la denominazione ironica creata da F. Zarncke con intento polemico. Il principio [...] leggi, o con l’interferire, nell’attuazione fisiologica della legge, di un principio psicologico, l’analogia (l’it. mietèndo, per es., non è di sviluppo regolare di fronte al lat. metendo, dato che -e- non accentata deve dare -e- oppure -i-, e non ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] v/, ecc.; si ha così un tratto di sordità (in /p/, /t/, /k/, /f/, ecc.) o di sonorità (in /b/, /d/, /g/, /v/, ecc.). Analogamente, /p/, /t/ e /č/ 3 voll., Torino 1969-1970.
Corti, M., Principi della comunicazione letteraria, Milano 1976.
Della Volpe, ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] dell'area toscana, il veneto C. si ispirava al principio della "bella libertà", per condannare le "opinioni fondate in faceva corrispondere un'analoga organizzazione teorica di ogni possibile oggetto di conoscenza e di memoria. Inutile sarebbe ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] in quanto la vocale interna non va pronunciata. Ritenendo questi principî simili a quelli della compitazione secondo il metodo del fanqie, fornivano il paradigma di base. Le parole con altre iniziali erano assegnate ai gradi secondo l'analogia con le ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] di queste forme vengono evidenziati non solo meccanismi dell'analogia fonetica, ma i momenti di "uno scontro tra l'uso della lingua di 43) e, dunque, imperniata sul già ricordato principio delle "sintesi linguistiche", enunciato nella prefazione al ...
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analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...