Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] principiodi autorità e di legge, capace di assicurare l’ordine e la giustizia per tutti, ma al di là della volontà e dell’avidità di ciascuno.
Tale principio argomento scritturale, costituito dall’applicazione analogica ai due poteri della relazione ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] piano ideologico-politico, ove si tenga conto dell'analogia tra l'equidistanza bruniana dal rigorismo cattolico e ), il B. proseguì per Padova, dove già si trovava al principiodi settembre e dove si trattenne, con brevi interruzioni, per almeno tre ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] convenienza' che il vecchio principio non aveva (ibidem). Si tratta di un principio variazionale 'differenziale', come quello di Lagrange: analogamente al principiodi minima azione esso determina il minimo di una data grandezza meccanica. Secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] dovrebbero infine attenersi a una regola dianalogia tra i delitti e le pene, il cui effetto deterrente sarà tanto più forte quanto più chiaro sarà il legame con il reato. Si tratta, tuttavia, di un principiodi secondo ordine, da rispettare «quanto ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] si potesse credere o l'una cosa o l'altra. Donde, per analogia, l'idea del cinema come mimesi, da una parte, o come invenzione , qual è il nesso? Secondo la scienza si tratta del principiodi causa ed effetto. E indubbiamente è così. Ma con questo non ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] di un'infinità di mondi dispersi in uno spazio privo di limiti e dotato di infiniti centri. Respinto l'aristotelismo e ogni altro principiodi […] anche se non visibilmente tracciate". L'analogia con la χώρα di Platone sembra evidente. Lo spazio e il ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] 'intento comune è quello di non ricorrere ad alcun principiodi ordine soprannaturale, ma di mostrare invece la derivazione conoscenza ai fenomeni fisiologici del corpo (pensati in analogia alla combinazione chimica degli elementi) e del cervello, ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] . magnetica, B. Questa fu definita inizialmente, in perfetta analogia con il vettore i. elettrica, come il vettore che dà germi cristallini. ◆ [FAF] Principiodi i. completa: data una successione infinita di proposizioni, per es. matematiche, afferma ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] dei due spazi come spazio-oggetti e spazio-immagini deriva dal principio dell’invertibilità del cammino dei raggi luminosi); per un s. se Σi∂fi/∂xi<0, nel caso di equazioni differenziali. Analogamente, una mappa è detta dissipativa se |detA|< ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] riprende il principio logistico esposto nel modello di Verhulst, applicandolo al caso di due specie biologiche dell’idrodinamica, Maxwell ricava una serie di leggi analoghe a quelle elettriche e, estendendo l’analogia, riporta al m. tutti i ...
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analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...