CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] d'Italia già più che ventidue anni seguiti", il C. immette il lettore nel vivo della narrazione storica, che egli vuole informata al principiodella più assoluta imparzialità. Ma quando descrive l'assedio di Firenze (12 ott. 1529-12 ag. 1530) il C ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] quale professava l'imparzialitàdella Repubblica, ma anch'egli partecipava al segreto gioco delle offerte e delle alleanze, complicato dalla era diretta contro il re del Portogallo o altri principi amici, ma era stato un provvedimento inevitabile, per ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] dei principî astratti della logica formalista. Al centro della questione si ripropone l'antico problema del principio di 'imparzialità.
Il F. morì a Napoli il 19 sett. 1990.
Dal 1981 al 1983 aveva fatto parte del Consiglio nazionale delle ricerche ...
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neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, sia in senso specifico, per indicare...
obiettivita
obiettività (o obbiettività) s. f. [der. dell’agg. obiettivo]. – In genere, carattere di ciò che è obiettivo, nei varî usi di questo aggettivo. Come termine filosofico, è meno com. di oggettività. In partic.: 1. L’atteggiamento...