GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] di imparzialità, lo difendeva usando la scoperta del Brava. In Toscana P.F. de' Ricci, cancelliere dell'Università pisana elettiva dei suoi interventi, ne ospitò una Della necessità che ha l'astronomia dell'ajuto de' principi (v. 20, 1739, pp. 221- ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] i protestanti sia contro i Turchi; il papa, in via di principio impegnato contro entrambi, era sempre più incline a compiacere la Francia G. stesso affermò che, a convincente dimostrazione della sua imparzialità, sarebbe dovuto bastare il fatto che i ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] popolo civile è il dubbio sulla imparzialitàdella giustizia» e (anche sulla scorta dell’esempio di altri Paesi 'civili', ultimo governo Minghetti e, insieme con lui, esponente principe del liberalismo italiano postunitario), nel suo celebre discorso ...
Leggi Tutto
LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] neutrali verso i principi guerreggianti e di questi verso i neutrali (s.l. [ma Napoli] 1782) -, ben scritta, portò argomenti equilibrati e inconfutabili a sostegno della libertà di commercio dei neutrali, se svolto in perfetta imparzialità tra i ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] esercitano le sovrane funzioni» (Saggi politici. De’ principi, progressi e decadenza delle società, a cura di L. Firpo - L le parti, sull’imparzialità e la collegialità dell’organo giudicante. Nella consapevolezza delle difficoltà legate alla ...
Leggi Tutto
BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] di una pretesa imparzialità), la materia polemica si spostava successivamente a Modena al cui principe Francesco I d'Este il Siri dedicava nel 1653 stor., XI (1927), pp. 101 ss.; B. Croce,Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 105 ss.; ...
Leggi Tutto
GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] opere pubbliche richieste dal trasferimento della capitale, affermando il "principio che delle opere intraprese e degli aggiunti (1889). La relazione fu elogiata per la sua imparzialità e per aver contemperato il sentimento storico con le esigenze ...
Leggi Tutto
CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] d'Italia già più che ventidue anni seguiti", il C. immette il lettore nel vivo della narrazione storica, che egli vuole informata al principiodella più assoluta imparzialità. Ma quando descrive l'assedio di Firenze (12 ott. 1529-12 ag. 1530) il C ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] quale professava l'imparzialitàdella Repubblica, ma anch'egli partecipava al segreto gioco delle offerte e delle alleanze, complicato dalla era diretta contro il re del Portogallo o altri principi amici, ma era stato un provvedimento inevitabile, per ...
Leggi Tutto
FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] dei principî astratti della logica formalista. Al centro della questione si ripropone l'antico problema del principio di 'imparzialità.
Il F. morì a Napoli il 19 sett. 1990.
Dal 1981 al 1983 aveva fatto parte del Consiglio nazionale delle ricerche ...
Leggi Tutto
neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, sia in senso specifico, per indicare...
obiettivita
obiettività (o obbiettività) s. f. [der. dell’agg. obiettivo]. – In genere, carattere di ciò che è obiettivo, nei varî usi di questo aggettivo. Come termine filosofico, è meno com. di oggettività. In partic.: 1. L’atteggiamento...