PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] esercitano le sovrane funzioni» (Saggi politici. De’ principi, progressi e decadenza delle società, a cura di L. Firpo - L le parti, sull’imparzialità e la collegialità dell’organo giudicante. Nella consapevolezza delle difficoltà legate alla ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] di una pretesa imparzialità), la materia polemica si spostava successivamente a Modena al cui principe Francesco I d'Este il Siri dedicava nel 1653 stor., XI (1927), pp. 101 ss.; B. Croce,Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 105 ss.; ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] opere pubbliche richieste dal trasferimento della capitale, affermando il "principio che delle opere intraprese e degli aggiunti (1889). La relazione fu elogiata per la sua imparzialità e per aver contemperato il sentimento storico con le esigenze ...
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SERENA DI LAPIGIO, Ottavio
Ennio Corvaglia
– Nacque ad Altamura il 18 agosto 1837 da Gennaro, avvocato e noto studioso di diritto ed economia, appartenente a un casato patrizio risalente alla fine del [...] In queste cariche si distinse per capacità, indipendenza e imparzialità. Quando nel novembre del 1896 raggiunse la sua carica studiosi, sancendo il principiodella pubblicità degli atti amministrativi al termine della prescrizione trentennale.
Negli ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] d'Italia già più che ventidue anni seguiti", il C. immette il lettore nel vivo della narrazione storica, che egli vuole informata al principiodella più assoluta imparzialità. Ma quando descrive l'assedio di Firenze (12 ott. 1529-12 ag. 1530) il C ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] quale professava l'imparzialitàdella Repubblica, ma anch'egli partecipava al segreto gioco delle offerte e delle alleanze, complicato dalla era diretta contro il re del Portogallo o altri principi amici, ma era stato un provvedimento inevitabile, per ...
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OCCORSIO, Vittorio
Eugenio Occorsio
OCCORSIO, Vittorio. – Nacque a Roma il 9 aprile 1929, terzo dei cinque figli di Alfredo, dirigente industriale, e di Olga Jannace, da pochi anni trasferitisi nella [...] secondo il quale il giudice è soggetto soltanto alla Legge, principio che Egli, come magistrato, applicava con assoluta imparzialità a garanzia delle istituzioni democratiche. Cadeva vittima di un vile attentato con cui, nell’Uomo, si è voluto ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] dei principî astratti della logica formalista. Al centro della questione si ripropone l'antico problema del principio di 'imparzialità.
Il F. morì a Napoli il 19 sett. 1990.
Dal 1981 al 1983 aveva fatto parte del Consiglio nazionale delle ricerche ...
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neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, sia in senso specifico, per indicare...
obiettivita
obiettività (o obbiettività) s. f. [der. dell’agg. obiettivo]. – In genere, carattere di ciò che è obiettivo, nei varî usi di questo aggettivo. Come termine filosofico, è meno com. di oggettività. In partic.: 1. L’atteggiamento...