FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] significative del regime, nel quadro della spinta ad attuare quel principiodell'unità della giurisdizione caro alle prospettive più di esperienza e di imparzialità; ovvero abbia ancora una volta, per la specialità della materia, creato novella ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] città, dove vicari imperiali erano posti a garantire l'imparzialitàdella giustizia; città rivali giuravano tra loro pace. Parve del Lazio, che per gli altri è principio comune della loro civiltà, per essi principiodella loro stessa vita. E qui l'A ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] fore". Infine, in ossequio al principiodella veridicità della storia, aveva scrupolosamente vagliato le moderni potessero imparzialmente riconoscersi, e nella cui attuazione egli vide con orgoglio uno dei maggiori motivi di gloria della sua ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] , ma con una propensione pregiudiziale al tema del decentramento e delle autonomie, che doveva rivelarsi funzionale, più che a principi di efficienza e imparzialitàdella pubblica amministrazione, al modello spartitorio del sistema politico.
Senza un ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] imparzialità, a Udone di Treviri (Registrum, V, n. 7 del 30 sett. 1077) e a tutti gli arcivescovi, vescovi, duchi, principi G. VII, ma l'interpretazione che si è solitamente data al passo della lettera del papa (Registrum, I, n. 21 del 1° sett. 1073 ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] contrastava con il teorema dell’assoluta imparzialità pontificia, sostenuta da Urbano VIII. L’esito della guerra premiò gli contratto di affitto per Castro, stipulato con il Farnese sul principio del 1638 per un ammontare di quasi 100.000 scudi ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] temi si ritrovano nella relazione Boselli. Procedendo con "imparzialità", vi si legge, alla raccolta di notizie sui convenzione sulla base del principiodella completa reciprocità, da lui stesso posto come condizione delle trattative. Insieme a Di ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] della «necessità per la Santa Sede […] di chiudersi in un riserbo prudenziale anche dove sarebbe occorsa un’azione energica» (Actes et documents, 1965-81, II, p. 355 ss.).
Gli atteggiamenti di «riserbo» e di «imparzialità , il principiodella ‘resa ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] principi e organi (ad esempio un consiglio di sorveglianza) per assicurare la trasparenza della gestione della RAI che avrebbe dovuto, in base alla nuova convenzione, assicurare la priorità del servizio dell'informazione e garantire l'imparzialità ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] a corte, dove restò per qualche tempo al servizio del principe Filippo.
L'A. debuttò come capitano nel 1551, al rigoristica coscienza della legge e delle funzioni di diretto rappresentante del re, e come tale di supremo ed imparziale dispensatore di ...
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neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, sia in senso specifico, per indicare...
obiettivita
obiettività (o obbiettività) s. f. [der. dell’agg. obiettivo]. – In genere, carattere di ciò che è obiettivo, nei varî usi di questo aggettivo. Come termine filosofico, è meno com. di oggettività. In partic.: 1. L’atteggiamento...