Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] ordine diretto e naturale del discorso e di catalizzare o determinare, nel loro scarto linguistico, un principio di scarto emozionale, conflittuale, «tendente all’insieme simultaneo, e spesso contraddittorio, di effetti» (Fortini 1994: 61), l’ ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] è quindi contraddittorio e illusorio, ad un tempo; il suo errore di fondo risiede nel principio della trascendenza; pedagogica, X (1917), pp. 170 s.; Nel 50° anniversario d'insegnamento del prof. P. D. Notizia della vita e delle opere, Torino 1913; A ...
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Giurista e storico delle dottrine politiche (Palermo 1858 - Roma 1941), prof. (dal 1896) nell'univ. di Torino, poi nell'univ. commerciale Bocconi di Milano, infine (1923-33) nell'univ. di Roma. Fu deputato [...] di una sola persona e della maggioranza del popolo, M. affermava che tutte le il proprio potere, si serve poi di un principio astratto pretendendo di ripetere la propria autorità da un e sociali assurdo e contraddittorio, giacché l'accumulazione della ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] a sistemare in modo organico e non contraddittorio tutti i dati stilistici, documentari e . 5: «Il secondo principio della pittura è l’ombra del corpo, che per lei si finge, e de queste ombre daremo li suoi principi, e con quelli procederemo ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] due figli di sorelle del papa e già creati protonotari da Paolo II. Difficile da definire e, per certi versi, contraddittorio è il rapporto che accantonare le norme più palesemente ispirate ai princìpidel governo popolare e di limitare la facoltà ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] nelle quali tiene comizi e contraddittori, presto tuttavia la sua aperta denuncia del "connubio socialcomunista con i preti fondamentali dell'anarchismo": dopo aver ribadito il principio dell'antiautoritarismo, la mozione riaffermava l'opposizione al ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] propensioni democratiche, del programma politico comunista, riassumibile nel principio della dittatura proletaria lungo abboccamento con Trockij, affrontò Stalin in un drammatico contraddittorio, nel corso di una riunione della delegazione italiana ( ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] riti quoad substantiam, essi risultano tutti, in via di principio, sufficienti per l'ordinazione; tuttavia, esaminando, in del diretto ingresso dei cattolici nella vita politica italiana e contraddittorio appare il suo atteggiamento nei confronti del ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] le "sabatine", i seminari del sabato alle 15, aperti al pubblico, imperniati sul contraddittorio fra uno studente che esponeva le loro opere, sono tra le conseguenze di quel principio di variabilità che il G., sulla scorta delle riflessioni ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] di quelli, s'esclude ogni assunzione di responsabilità da parte delprincipe. Si rafforza, a questo punto, la sensazione che i due sfondi per poi penetrare in profondità.
Nell'accavallarsi contraddittorio dì notizie e "avisi" ("si dice", " ...
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contraddittorio
contraddittòrio (o meno corretto contradittòrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo contradictorius, agg.]. – 1. agg. a. Che è in contraddizione, in contrasto; per lo più al plur. e con valore reciproco: asserzioni, dichiarazioni,...
assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...