POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] e oggetti, di illusioni e di assenze, trionfa il principio del gioco nei suoi aspetti aleatori e prefissati, puramente ludici nozione di ''luogo'' quale struttura tipica primaria dello spazio antropico; nozione sviluppata nel p. anche come ricerca di ...
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NEOLITICA, CIVILTÀ
Ugo Antonielli
Generalità e caratteri. - La civiltà neolitica appartiene interamente ai tempi geologici attuali, e la sua diffusione abbraccia tutti i continenti; anzi in alcune parti [...] mediterranea, perché in esse giustamente si scorge il principio di un' architettura funebre; ma ormai i dal Paleolitico al Neolitico fosse concepito, dal punto di vista antropico, come una catastrofe.
La scomparsa quasi improvvisa della civiltà ...
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REGIONE
Roberto Almagià
. Il nome (in lat. regio) fu applicato a circoscrizioni territoriali della città di Roma, poi, sotto Augusto, alle undici circoscrizioni nelle quali fu divisa la penisola italiana. [...] spartiacque delimitano nettamente i varî bacini idrografici. Questo principio, come di più facile applicazione, ebbe la preferenza aree di diffusione di un fenomeno (fisico, o anche biologico o antropico) e di uno solo; nel qual caso si può parlare di ...
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ORINOCO (A. T., 153-154)
Riccardo Riccardi
Grande fiume dell'America Meridionale, il terzo, per importanza, di quel continente (dopo l'Amazzoni e il Plata). Il suo bacino imbrifero copre un'area di 960.000 [...] Bolívar (il cui nome era un tempo Angostura). La sua portata media al principio del delta è di 14.000 mc. al secondo, quella minima di de los muertos).
Per altre notizie sull'importanza antropico-economica dell'Orinoco, v. venezuela.
Bibl.: A ...
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MISIONES (A. T., 159)
Riccardo Riccardi
Il più piccolo (30.430 kmq., superficie uguale a quella del Belgio) dei territorî nazionali argentini, che si estende come un cuneo tra la repubblica del Paraguay [...] differisce moltissimo per le condizioni naturali e antropico-economiche. Il suolo è formato da strati Misiones ricorda le numerose missioni gesuitiche fondate in queste regioni al principio del sec. XVII e abbandonate nel 1767, anno dell'espulsione ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] Sembra in ogni caso certo che lo sviluppo antropico ed economico degli insediamenti veneti sulla terraferma costiera dei Cherusci fedele a Roma) ma sposa di un altro pericolosissimo principe dei Cherusci, Arminio; e fu a Ravenna che ella diede ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] forse) Quinto Asconio Pediano (grammatico con interessi storico-letterari, nato al principio del I sec. d.C. e vissuto fino a ottantacinque anni decima regio maritima": tra risorsa naturale e organizzazione antropica, in AA.VV., La "Venetia" nell' ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] qui citata per la parte che riguarda direttamente i depositi antropici. Spesso si effettuano anche analisi di pollini su resti , in Il dono delle Eliadi, ambre e oreficerie dei principi etruschi di Verucchio, Rimini 1994; C. Molari, The Industry ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] C.H. Hendy (1971) e fu seguito da numerosi altri. Il principio sul quale si basa questa ricerca è che in una grotta, specialmente Sahara. In Africa orientale vi sono diverse prove di disturbo antropico a partire da 8000 anni fa, ma i primi segnali ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] e trasformare in una sequenza. Questa si baserà sul principio che l'unità stratigrafica più antica sarà coperta da quella del giacimento. Nei siti di età paleolitica l'apporto antropico è estremamente ridotto e limitato alle superfici insediative di ...
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antropico
antròpico agg. [dal gr. ἀνϑρωπικός, der. di ἄνϑρωπος «uomo»] (pl. m. -ci). – Dell’uomo, che riguarda l’uomo: geografia a., sinon. di antropogeografia. In fisica, principio a., principio introdotto in diverse forme per giustificare...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....