principiovariazionale
Daniele Cassani
Corrispondenza tra le soluzioni di un’assegnata equazione differenziale e i punti critici di un opportuno funzionale. I modelli della fisica matematica sono essenzialmente [...] può dimostrare che tra tutte le possibili traiettorie, il sistema xj si evolve lungo la traiettoria che minimizza l’azione S (principio di minima azione). Analogamente, la dinamica di un campo, Ψ(x,t):ℝ3+1→ℝk, è ottenuta considerando punti stazionari ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] dal corrispondente orbitale atomico.
La ricerca della migliore serie dei coefficienti ckp viene perseguita applicando il principiovariazionale, in base al quale i valori delle energie corrispondenti a funzioni d'onda approssimate, quali quelle ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] , definendole come "un po' di polvere rinfrescante".
Alla metà del XVIII sec. c'erano quindi due principîvariazionali in competizione, il principio di minimo tempo e quello di minima azione. Solamente quest'ultimo poteva fungere da base per la ...
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Chimica quantistica
Frank Jensen
La materia è costituita da nuclei atomici e da elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno origine alla materia inorganica, [...] 'energia corrispondente a tale stato può essere effettuato solo mediante metodi numerici approssimati, fruendo di un principiovariazionale, compatibile con l'equazione di Schrödinger, in base al quale i coefficienti impiegati nella costruzione degli ...
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vincolo
vìncolo [Der. del lat. vinculum, da vincire "legare"] [LSF] In generale, una condizione limitativa imposta a un sistema fisico e, corrisp., la relativa condizione imposta alle equazioni che descrivono [...] di chiamare ideale il v., con il conseguente vantaggio della possibilità di dedurre le equazioni del moto dal precedente principiovariazionale (b). ◆ [MCC] V. indipendente dal tempo, o scleronomo o fisso: v. cinematica: I 593 b. ◆ [MCC] V. interni ...
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variazionalevariazionale [agg. Der. di variazione] [LSF] Di principio o equazione esprimente una condizione cui deve soddisfare la variazione che una certa grandezza subisce quando si facciano variare [...] un opportuno funzionale: v. variazionali, principi. Sono principi v. alcuni importanti principi della fisica, quale, per es., il principio di Fermat o il principio di minima azione. ◆ [MCC] Principi v. della meccanica: principi fatti valere nella ...
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principioprincìpio [Der. del lat. principium, da princeps -ipis "primo"] [LSF] [FAF] Enunciato che costituisce la generalizzazione di una vasta evidenza sperimentale e che si assume come vero per ogni [...] i molti p. esistenti si rinvia alla voce relativa al sostantivo, all'aggettivo o al nome proprio che li qualifica: per es., v. indeterminazione per il p. di indeterminazione, variazionale per i p. variazionali, Archimede per il p. di Archimede, ecc. ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] al contrario, si è rivelata falsa, almeno in linea di principio. Tuttavia, la scienza fisico-matematica l'ha considerata come impostazione egli tentò di fornire una formulazione variazionale della rappresentazione matematica dell'ecosistema. Inoltre, ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] disposizione per raggiungere uno stato limite invariante, in linea di principio infinito). Nel 18° e nel 19° sec. il sogno estesa e intensa (con il contributo fondamentale dell'approccio variazionale introdotto e sviluppato da J. Mather). Il processo ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] riconoscimento.
Un ulteriore approccio è quello chiamato variazionale (Blake e Zisserman, 1988), il quale 'onere computazionale è tale da renderla puramente una soluzione di principio? E in quest'ultimo caso, esistono strategie più efficienti? ...
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variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...