Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] della rifrazione (relative al raggio rifratto a2 e all’angolo di rifrazione i2), possono ottenersi geometricamente a partire dal principiodiFermat o da quello di Huygens (➔ ottica), ovvero con il formalismo dell’ottica ondulatoria, esaminando ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principiodi relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] si muova con velocità c*. Si può mostrare (v. Møller, 19722, È 10.5) che la traiettoria di un segnale soddisfa il principiodiFermat, secondo il quale il cammino effettivamente percorso dalla luce è tale da rendere minimo il ‛cammino ottico'. Ciò è ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] maximis et minimis (1684) di G.W. Leibniz; i Philosophiae naturalis principia mathematica (1687) di I. Newton. La geometria analitica di Descartes ha i suoi precedenti immediati in P. Fermat, che arrivò ai risultati di Descartes in modo indipendente ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] si fanno comunemente risalire a uno scambio di lettere tra Pascal e P. Fermat (1654), nelle quali si risolvono questioni sui di Stevin per il celebre principio sull'andamento delle pressioni in un fluido, che da P. prende nome.
Principiodi ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] , p. 462).
In matematica Descartes, a differenza di altri matematici del suo tempo come Mersenne, Fermat o Pascal, non è un grande calcolatore. Egli innalza la sua scelta (o il suo limite) a principiodi lavoro, come si vede nella lettera a Mersenne ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] alla dimostrazione, egli discute il primo caso della congettura diFermat, già trattato da almeno due matematici del X sec dei segni e dei moniti), in cui l'autore espone i principîdi questa teoria e le regole dell'emanazione dei multipli dall'unità ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] al calcolo differenziale. E. Torricelli, P. Fermat, R. Descartes, I. Barrow (il maestro di Newton), B. Pascal e altri studiarono i , si può trascurare. E di questo principio non danno giustificazione rigorosa. Di fronte al rigore logico tradizionale, ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] fondandosi su sensate esperienze, ma partendo da postulati (principia) privi di controllo sperimentale, D. intraprese nel 1629 l' la qualifica di piano cartesiano). Certamente, accanto al nome del D. è giusto porre quello di P. Fermat, nella cui ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] hamza, e sistema quindi le varie classi secondo un principio morfologico. Consideriamo il calcolo di Ibn Durayd per r=2: ottiene 282=784 forme; della probabilità; ma per questo bisognerà attendere Fermat, Pascal, Jacques Bernouilli e tutti gli altri ...
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variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...